In una lunga intervista rilasciata per Rolling Stone Cristiano Malgioglio difende Achille Lauro e ritorna sulla querelle che – per lo più sulla stampa – ha visto la voce di Maleducata come oggetto di polemica da parte di Renato Zero. L’utilizzo della parola “clown” da parte del Re dei Sorcini è ancora al centro del dibattito e per questo Malgioglio dice la sua.
“I clown non si vestono come Achille Lauro”, dice Cristiano rivolgendosi direttamente a Renato Zero, e precisa che Lauro è un esempio di eleganza, che indossa bene gli abiti Gucci e bisogna riconoscere che non tutti i ragazzi, oggi, sono così attenti al look.
Tra una dichiarazione sul matrimonio omosessuale e le esternazioni sul coming out di Gabriel Garko Cristiano Malgioglio dice la sua sulla musica contemporanea e su Ghali. Al trapper milanese Malgioglio ci arriva quando gli viene chiesto se si stia ancora divertendo dopo 40 anni di carriera. “Sì”, risponde, e fa riferimento al brano Mi Sono Innamorato Di Tuo Marito. Secondo Cristiano l’intro del brano Turbococco di Ghali sarebbe identica all’apertura del suo singolo, una cosa che tuttavia non lo disturba: “Se ha preso spunto mi fa solo piacere“.
Le parti iniziali dei due brani si somigliano, probabilmente, ma Malgioglio la prende con filosofia e non parla di plagio né di violazione dei diritti. Si sofferma, più che altro, sul ricorso al reggaeton di molti artisti che in molte occasioni falliscono nel tentativo: “Cantano su basi che sembrano da karaoke”, dice Malgioglio senza peli sulla lingua.
Mentre Cristiano Malgioglio difende Achille Lauro, dunque, non fa altrettanto sulla musica contemporanea: oltre a punzecchiare Ghali confessa di sognare di duettare con i big e di non aspirare a una collaborazione con i fenomeni del momento, nemmeno con quel Lauro di cui apprezza lo stile ma non al punto di volerci duettare.
Sinceramente io non la vedo tutta sta somiglianza tra turbococco e la canzone di cristiano