La grande partita, quella di PS5 vs Xbox Series X, è ormai pronta a cominciare. Anzi, è sostanzialmente già cominciata, con la guerra di nervi che si combatte, al momento, sul fronte degli annunci. Sony e Microsoft sono pronte a dare il via alla nuova generazione videoludica, sfoderando tutto il proprio arsenale per impressionare la community dei videogiocatori.
Il bottino in palio è troppo goloso per fare altrimenti. In questo momento ci si gioca il destino dei prossimi 5/7 anni. Impossibile quindi tirarsi indietro, e per far svettare il proprio hardware, nella sfida PS5 vs Xbox Series X, si possono fare vere e proprie follie.
Un esempio lampante, sotto questo punto di vista, arriva da Microsoft, che ha dimostrato di avere tutte le intenzioni di rivestire un ruolo da protagonista. La recente spesa sostenuta per acquistare Zenimax e Bethesda – e di conseguenza rimpolpare il parco esclusive – non è di quelle leggere. Si parla di sette miliardi e mezzo di dollari, per accaparrarsi i diritti su prodotti del calibro dei vari The Elder Scrolls e Fallout, giusto per citarne alcuni.
Tutti giochi che comunque non è scontato arrivino in esclusiva sulla console del colosso statunitense. I vertici della compagnia hanno specificato che le decisioni verranno prese di volta in volta. D’altronde perchè precludersi la possibilità di incassare un bel po’ di dollaroni in più portando i titoli anche sul fronte Sony?
PS5 vs Xbox Series X, quale futuro per le esclusive Sony?
Insomma, quella tra PS5 vs Xbox Series X sarà una partita di scacchi vera e propria che si giocherà su numerosi fronti. E la spesa sostenuta da Microsoft potrebbe essere letta erroneamente dai fan della società nipponica.
Il pensiero automatico che immancabilmente si innesca leggendo dell’esborso mastodontico di oltre sette miliardi, è che Sony debba fare lo stesso per mettersi in pari. Non strettamente vero, considerando lo stato di salute del parco esclusive che animerà la lineup di PS5. Basti pensare ai soli prodotti approdati su PS4, da The Last of Us Part 2 a Ghost of Tsushima, passando per Days Gone, Marvel’s Spiderman e tanti altri. Si parla di studi come Naughty Dog, Sucker Punch e Insomniac Games, giusto per citarne alcuni.
Nel corso degli ultimi anni, Sony ha lavorato tanto per arricchire il proprio catalogo di perle imperdibili. E non vi è dunque necessità nè impellenza perché si torni a mettere mano alla tasca per ampliare ulteriormente questo aspetto del proprio portfolio.
Senza dimenticare poi il grande contributo alla lineup che proviene dai vari studi esterni, da Electronic Arts a Ubisoft passando per Activision. Insomma, anche se Bethesda dovesse pubblicare titoli in esclusiva su Xbox Series X, gli utenti Sony non resterebbero comunque a bocca asciutta.