Aggiornamento di settembre per l’eSIM Vodafone, ancora un buco nell’acqua

Ancora nessun riscontro per l'operatore rosso che non pianifica il lancio

eSIM Vodafone

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Al ritorno dalle vacanze più di qualcuno si sarebbe aspettato delle novità in merito all’eSIM Vodafone. Le schede virtuali tanto agognate per l’operatore telefonico stentano a fare capolino nel nostro paese, nonostante segnali incoraggianti in Europa sempre per lo stesso vettore. In questo articolo è stato raccolto, in proposito, l’ultimo feedback ufficiale sulla questione e purtroppo questo non promette davvero nulla di buono.

Attraverso il suo canale ufficiale Vodafone via Twitter, l’operatore ha risposto alle richieste di un utente interessato proprio all’eSIM Vodafone. Il riscontro ha fatto esplicito riferimento solo a quanto ora possibile con il vettore per quanto riguarda la tecnologia delle schede telefoniche virtuali. In particolar modo ora e da mesi oramai è possibile utilizzare la soluzione solo a bordo dell’Apple Watch. Nessuno spiraglio lungo i mesi estivi si è aperto per gli smartphone (sempre più numerosi che sposano questo tipo di opzione appunto.

Per il momento ancora nessuna eSIM Vodafone può essere attivata e probabilmente non lo sarà ancora per un po’. Vista la mancanza di riferimenti al via al servizio in questo recentissimo tweet, è difficile credere che nell’immediato possa esserci uno sblocco in questa direzione.

Va ricordato che buona parte della concorrenza si è già mossa nella direzione delle eSIM. TIM in assoluto è stato il primo vettore italiano a portare la soluzione sui suoi smartphone la scorsa primavera. Ha fatto seguito nella corsa alla nuova tecnologia il vettore unificato WindTre. Insieme a Vodafone l’altro grande assente per la tecnologia è Iliad, considerando la totalità degli operatori non virtuali della nostra penisola.

Non c’è che attendere che Vodafone ritorni sulla questione, magari annunciando finalmente la disponibilità delle eSIM anche dalle nostre parti. D’altronde, come già accennato, nel vecchio contenente e da ultimo lo scorso giugno nei Paesi Bassi la novità è giunta. Considerando che sempre più smartphone si affidano alla tecnologia in modalità esclusiva o complementare per il numero di riferimento, il rilascio ha carattere di urgenza.