Concreto rischio click day per bonus bici 2020 dal Ministero dell’Ambiente

Le ultime indiscrezioni a proposito delle priorità di erogazione del bonus e della sua copertura economica

Bonus bici

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Ci sono alcune novità extra da prendere seriamente in considerazione oggi 7 settembre a proposito del bonus bici 2020, in arrivo nello scorcio finale di quest’anno grazie all’impegno del Ministero dell’Ambiente. Alcuni giorni fa una buona notizia per coloro che aspettavano informazioni concrete sulle date da appuntare nel calendario, come vi abbiamo riportato praticamente in tempo reale, alla luce di un appuntamento fissato il prossimo 4 novembre. Tuttavia, nelle ultime ore si stanno facendo strada ipotesi meno incoraggianti.

Le stime sul bonus bici 2020 ed il rischio ritardi per i pagamenti dal Ministero dell’Ambiente

Alcune anticipazioni sul bonus bici 2020 e sulla prospettiva di dover andare incontro ad un vero e proprio click day, particolarmente temuto dagli italiani, arriva da Il Messaggero. Secondo le anticipazioni fornite dalla fonte stamane infatti, in primo luogo è probabile che per alcuni l’erogazione del rimborso per chi ha effettuato l’acquisto di una bici (anche elettrica) da maggio, o quella del voucher per i cittadini che ancora non hanno chiuso l’ordine, non avvenga entro la fine dell’anno.

La stima effettuata dalla fonte, infatti, parla di circa un milione di richieste che arriveranno al Ministero dell’Ambiente a partire dal 4 novembre. Con una copertura economica da parte del governo al momento pari a circa il 60-65% per il bonus bici 2020. Chi non rientrerà in questo primo lotto, pertanto, dovrà attendere nuovi fondi che si vedranno non prima del 2021. Come se non bastasse, la stessa fonte parla nuovamente del rischio che ci sia un vero e proprio click day.

Cosa vuol dire questo? Le richieste sul sito del Ministero dell’Ambiente per il bonus bici 2020 verranno erogate in ordine di inserimento (ricordate di munirvi del codice SPID prima di avviare la procedura) e non in base alla data della fattura. Dunque, secondo queste indiscrezioni non ufficiali, chi ha acquistato una bici eventualmente anche elettrica) non avrà la certezza di ottenere subito il rimborso di 500 euro.