Musica, danza e parole per Naya Rivera: da Heather Morris e Chris Colfer le dediche più toccanti [aggiornato 27/07]

Heather Morris e Chris Colfer – Brittany e Kurt in Glee – dedicano a Naya Rivera i tributi più emozionanti visti e letti finora

Naya Rivera, Heather Morris e Chris Colfer

[Heather Morris, Chris Colfer/Instagram]


INTERAZIONI: 2001

[Aggiornamento 27/07/2020]

Sono arrivati anche i primi messaggi pubblici di Ryan Dorsey e Nickayla Rivera, rispettivamente ex marito e sorella minore di Naya:

Che ingiustizia… non ci sono parole sufficienti per descrivere il vuoto rimasto nei cuori di tutti. Non riesco a credere che adesso la vita sia questa. Non so se ci riuscirò mai. Eri qui poco fa… Nuotavamo con Josey il giorno prima. La vita è proprio ingiusta. Non so cosa dire… Sono grato per i nostri momenti insieme e il viaggio che ci ha portati qui e ci ha dato il bimbo più dolce e intelligente che potessimo sperare di avere. Ricordo che a volte ti seccavi e mi dicevi: “Ryan puoi smetterla di stare su Snapchat?”. Ahah, sono contento di non averti dato retta, perché adesso ho centinaia se non migliaia di video che Josey avrà per sempre, e saprà che la sua mammina lo amava più di qualsiasi altra cosa al mondo, e saprà quanto ci siamo divertiti noi tre insieme quando era piccolo. Nella vita contano i bei momenti e i brutti momenti, ma con Josey non saranno poi così brutti perché una parte di te sarà con noi per sempre. Non dimenticherà mai le sue origini. Ci manchi. Ti ameremo per sempre. Ti voglio bene Meep.

A tutti quelli che mi hanno scritto, e a cui non ho avuto modo di rispondere… Grazie per l’incredibile affetto e il sostegno che ci avete dimostrato. Per chiudere dirò soltanto: siate gentili con voi stessi, siate gentili con gli altri, perdonate… dimenticate… non portate rancore… Se non avete niente di buono da dire magari provate a non dire niente. Il silenzio dà una certa pace. Il tempo su questa terra è prezioso e non si sa mai… non si sa mai cosa potrebbe succedere. State vicino a chi amate, e portate nel cuore i momenti che condividete con loro.

Sorella,

non ci sono parole per descrivere il mio amore per te. Non importa se siamo una accanto all’altra o a chilometri di distanza, la nostra connessione è finita. Il nostro legame è indistruttibile. Eravamo completi opposti, e allo stesso tempo identiche. Yin e yang. Non avrei mai potuto immaginare che perdendoti avrei ritrovato così tanto di te in me.

Non ho mai conosciuto una vita di cui non facessi parte e ancora adesso non riesco a immaginarla. Il mio mondo è sottosopra. Ma nonostante tutto, siamo ancora quel che eravamo. Ti guarderò sempre con gli stessi occhi con cuiti guardavo quando ero piccola.

Shmaya mia, ti amerò per l’eternità e mi mancherai ogni secondo della mia vita.

Sono già passati dieci giorni dal ritrovamento del corpo di Naya Rivera, e alle parole d’affetto spese finora per celebrarne la vita si aggiungono adesso i toccanti contributi di due fra gli amici e i colleghi a lei più vicini: Heather Morris e Chris Colfer, rispettivamente Brittany e Kurt in Glee. La prima, alla quale Naya Rivera era rimasta legata da un rapporto intimo e familiare, ha deciso di condividere con i follower di Instagram un tributo insolito e toccante sulle note di una canzone dell’amica, e accompagnato da un messaggio dal quale traspaiono dolore e speranza:

Voglio condividere qualcosa di molto personale con tutti voi…

Il lutto può essere molto diverso per ognuno… ma una cosa è certa: mi è sembrato molto difficile provare gioia o tenermi impegnata in questo momento di lutto senza pensare che non stessi onorando [Naya] o mi stessi dimenticando di lei. Ma [mio marito] mi ha ricordato che onorare una persona può voler dire godersi la vita PER lei…

Nelle ultime settimane ho raggiunto un milione di follower e mi sono sentita amareggiata, all’inizio, perché ci ero arrivata dopo una tragedia, ma dopo un bel respiro profondo… ho capito che tutti voi non avete fatto altro che circondarmi d’amore e sostegno. Che vi vedo come angeli che avvolgono le loro ali attorno a me.

Quindi oggi festeggio il milione di follower con un tributo a Naya Rivera, con la sua musica e la sua voce, che saranno sempre i miei preferiti.

Il più delicato e commovente ricordo di Naya Rivera, nei suoi molteplici ruoli di attrice, collega, amica e madre, è però quello di Chris Colfer, condiviso da Variety:

Non sono sicuro che qualcuno sulla Terra possa dedicare a Naya Rivera il tributo che merita.

In realtà perderla è stato un tale incubo che mi ritrovo a chiedermi se Naya sia mai esistita o se sia stata invece solo un sogno. Com’è possibile che una donna avesse così tanto talento, fosse così divertente e così bella allo stesso tempo? Com’è possibile che una sola persona sia riuscita a regalare tanta gioia e possa essere protagonista di così tanti meravigliosi ricordi?

Quando Naya cantava riuscivi a sentire la sua anima risuonare attraverso la tua. La sua voce ti spezzava il cuore in un ritornello per poi ricostruirlo in quello successivo. Guardarla esibirsi era come vedere una magia farsi realtà davanti a te. Naya non si limitava a cantare una canzone. La portava in vita. E con ogni nota portava in superficie il vecchio saggio che viveva nel suo giovane corpo.

Come attrice Naya riusciva a raccontare un’intera storia con un’unica espressione. Non importava quanto fosse assurda la trama, recitava con una tale autenticità da rendere credibile ogni parola che diceva, e spesso ti dimenticavi completamente che stava recitando. La sua eroica e rivoluzionaria interpretazione di Santana Lopez in Glee ha ispirato milioni di giovani nel mondo, soprattutto nella comunità LGBTQIA, e ne faranno tesoro intere generazioni negli anni a venire.

Naya aveva anche la capacità sovrumana di memorizzare i copioni. Con uno sguardo imparava tutte le sue battute e anche le tue – il che era utile quando recitavi con lei. A volte mi perdevo così tanto nella performance di Naya che mi dimenticavo di dover recitare la scena con lei. Anche quando il suo personaggio faceva a pezzi il mio, non potevo che rispettare il suo modo brillante di dar voce agli insulti.

Quando qualcuno ha un talento come quello di Naya, dire che era anche una delle persone più divertenti e cui più si poteva fare riferimento può sembrare un’esagerazione, ma è la pura verità. Naya sapeva disinnescare una bomba con una battuta di spirito. Le sue uscite e le sue risposte taglienti erano leggendarie e io la seguivo sempre sul set, e appuntavo sul telefono tutto quello che diceva.

Nei giorni più duri sul set potevi trovarla fuori a fumare una sigaretta nella sua uniforme rosso scintillante da cheerleader. Sollevava un calice immaginario e diceva “All’essere modelli per gli altri!” o “Città dei sogni, eh?”.

Quando il cast di Glee si lamentava della rigida tabella di marcia delle riprese, Naya ci tirava subito su di morale dicendo cose come “Mio Dio, questo tirocinio fa schifo!” o “Ragazzi, sapevamo cosa ci sarebbe toccato. Il primo a beccare la talpa si porta a casa i soldi”.

Anche dopo diciotto ore passate a cantare e ballare, quando trovare le energie per sorridere sembrava impossibile, Naya riusciva a farci ridere di cuore. Una volta, durante un litigio fra un attore e un regista, non lo dimenticherò mai, si è girata verso di me con un sorriso sfacciato e mi ha chiesto “Sarà un brutto momento per dire a qualcuno che il lettore DVD nel mio camerino non funziona?”.

Glee - Il film
  • Dianna Agron, Chris Colfer, Jessalyn Gilsig (Actors)
  • Ryan Murphy (Director)

Come amico le potevi parlare di tutto. Era la sorella maggiore cui ti rivolgevi per avere un consiglio, per far sbollire la rabbia o per sapere le ultime sui gossip del momento. La sua presenza era sufficiente a farti sentire protetto, e a prescindere dalla situazione sapevi che ti avrebbe sostenuto. Non aveva mai paura di alzare la voce con le persone con più autorità, faceva sempre notare quando credeva che qualcuno fosse stato trattato ingiustamente e ti diceva sempre la verità – anche quando era difficile ascoltarla.

Da quando l’ho conosciuta non c’è stato nulla che volesse più dell’essere madre. Passava ore a dirci come avrebbe chiamato i suoi figli, come li avrebbe vestiti e tutte le ore che ci avrebbe scroccato perché facessimo i babysitter per lei. Quando nel 2015 è nato suo figlio Josey è stato come se un pezzo mancante di Naya fosse finalmente arrivato. Il loro legame era magnetico, il loro affetto radioso e non ho mai visto una persona più felice di quando Naya riempiva di lodi il suo bambino.

Essere madre è stato forse il più grande talento di Naya e, come i suoi ultimi momenti hanno dimostrato, Naya è stata una madre straordinaria fino alla fine.

Naya si lascia dietro un vuoto che solo lei potrebbe riempire. Avere un’amica come lei, anche solo per poco tempo, significa essere benedetti oltre ogni immaginazione. È un’esempio splendente dell’impatto che può avere una persona quando vive coraggiosamente. La sua perdita ci ricorda tragicamente di celebrare ogni momento che trascorriamo con le persone che amiamo, perché l’unica cosa certa che sappiamo sulla vita è quanto possa essere fragile.

Per dirla con le parole della stessa Naya: “Indipendentemente dagli anni, dalle circostanze o dalle battaglie, ogni giorno in cui si è vivi è una benedizione. Sfruttiamo al massimo questo giorno e ogni giorno che ci viene dato. Domani non è una promessa”.