A pochi giorni dai primi indizi sull’arrivo della nuova stagione, ecco spuntare una nuova e gradita notizia: le riprese di Sex Education 3 partiranno ad agosto. Secondo quanto riportato da Deadline, i produttori stanno ultimando l’elaborazione dei protocolli di sicurezza e delle linee guida per il distanziamento così da rispettare tutte le norme vigenti e cercare di limitare i ritardi accumulati. Le riprese avrebbero dovuto infatti iniziare a maggio, ma come per qualsiasi altra produzione il lockdown ha costretto a uno stop dalla durata imprevedibile.
Qualche vaga indicazione sui piani per Sex Education 3 è arrivata da Asa Butterfield, interprete di Otis, intervistato da DigitalSpy per discutere del futuro della serie e delle possibili conseguenze del finale della seconda stagione. Pur non potendo darsi allo spoiler selvaggio, Butterfield si è detto molto contento del primo episodio della nuova stagione: Non è successo quello che mi aspettavo. Sono cambiate alcune cose. Sono entusiasta.
Al di là dei piani di Laurie Nunn, creatrice e showrunner della serie, l’attore ha affermato di avere delle speranze ben precise circa il futuro del suo personaggio:
Voglio vedere più spesso Otis e Maeve. Non c’è stato molto spazio per loro insieme nella seconda stagione, rispetto alla prima. E per me è sempre un piacere lavorare con Emma [Mackey, la Maeve della serie]. Penso che abbiano un rapporto fantastico, neanche in senso romantico, ma si capiscono davvero e traggono il meglio l’uno dall’altra come persone.
- Sex
- Furman, Ezra
Sarà interessante capire in che modo la loro relazione sarà influenzata dagli eventi del secondo finale di stagione, e in particolare dal momento di profonda e onesta condivisione dei propri sentimenti che Otis vive e che viene istantaneamente vanificato dall’intromissione di Isaac:
Penso che [Otis e Maeve] abbiano entrambi delle cose da imparare, o con cui scendere a patti, prima di avere – se la avranno – una svolta romantica. Credo che forse non sono ancora del tutto pronti uno per l’altra, se alla fine le cose andranno in quella direzione. Voglio che Otis esca un po’ dal suo guscio, e forse che faccia qualche altra cosa che non ha mai fatto prima. Gli piace la sua bolla, si sente al sicuro nel suo spazio. Vorrei che ne uscisse e iniziasse a percorrere strade nuove [in Sed Education 3].
Ma come può considerarsi una fase di crescita il momento in cui Otis riesce a ferire le persone più importanti della sua vita e mostrare il suo lato più egoista?
Sì, decisamente [nella seconda stagione] viene fuori il suo lato leggermente più egoista, più infantile, cosa che mi è parsa fantastica. È importante che un personaggio sia imperfetto in quel modo, e non sia necessariamente tutto ciò che ci si aspetta da lui. Quel momento che ha vissuto è stato un po’ come la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Ne stava passando tante, aveva appena chiuso con Ola, e Maeve aveva per certi versi ammesso i suoi sentimenti per lui. E poi suo padre lo aveva praticamente abbandonato di nuovo. Si teneva tutto dentro e alla fine bere così tanto non aiuta mai in situazioni del genere. Ma aveva bisogno di far venire tutto fuori. Per lui è stato catartico dire finalmente a voce alta quello che pensava, anche se lo ha allontanato da tutti gli altri per un po’ e ha fatto lo st****o.
Una tra le domande più pressanti per i fan della serie è se ci sia speranza di avere più di tre stagioni. Per Asa Butterfield il margine di manovra è limitato:
Penso che [quella di Sex Education] sia una storia relativamente semplice. Ovviamente siamo al college, quindi c’è quel limite di tempo. Non penso che questa serie andrebbe mai avanti per dieci stagioni, ma non so. Sarà molto difficile dirlo finché non leggerò il resto della terza stagione. Non credo che abbia bisogno di più di quattro o cinque stagioni, ma chissà, forse finirà tutto con la terza.
Le prime due stagioni di Sex Education sono disponibili in streaming su Netflix.