Molto più probabile il ritardo per l’uscita dell’iPhone 12 oggi 2 luglio

Riscontri interessanti sui progetti di Apple per lo scorcio finale del 2020, dopo le ultime indiscrezioni trapelate

iPhone 12

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Ci sono state indicazioni particolarmente positive ed incoraggianti, di recente, a proposito delle tempistiche di uscita per i nuovi iPhone 12. Tutti i rapporti recenti, infatti, ci hanno indicato non solo le specifiche di alcune versioni (come abbiamo osservato nella giornata di ieri), ma anche il fatto che Apple fosse in linea coi programmi iniziali di questo 2020, prima che il Covid-19 complicasse tutto. Insomma, i presupposti per toccare con mano i nuovi melafonini a partire da settembre sembrano esserci tutti.

Le ultime sull’uscita dell’iPhone 12 oggi 2 luglio

In particolare, l’ultimo rapporto di Nikkei ci dice che il ritardo accumulato con la produzione dei nuovi iPhone 12 potrebbe oscillare tra le quattro e le otto settimane. Le motivazioni, come accennato in precedenza, sono note e ci parlano di rallentamenti più pesanti del previsto che hanno influito in modo eccessivo sulla catena di approvvigionamento. Non è dato sapere se si tratti solo di Coronavirus, oppure se dietro questo studio ci siano altre motivazioni.

Analizzando lo studio più da vicino, emerge le fasi finali della catena di assemblaggio per questi nuovi dispositivi potrebbero addirittura slittare fino all’inizio di ottobre. Leggendo tra le righe, poi, trapelate che per lo staff di Nikkei non non sarebbe assolutamente sorprendente se ci fossero ulteriori ritardi. Si ritiene, infatti, che molti testi siano ancora in corso. Addirittura i progetti finali pare non siano ancora stati approvati in maniera definitiva, a testimonianza che è ancora tutto in alto mare.

Possibile che l’uscita dell’iPhone 12 possa essere addirittura rimandata al 2021? Al momento pare non ci siano i presupposti affinché si venga a creare uno scenario di questo tipo. Terremo gli occhi aperti nel corso delle prossime settimane, per comprendere come stiano realmente le cose con il produttore di Cupertino, vista la particolarissima situazione che abbiamo vissuto quest’anno.