Il successo sensazionale della prima stagione di Euphoria ha scatenato un irrefrenabile senso di attesa per i nuovi episodi, ma a un anno di distanza dal debutto della serie su HBO non c’è ancora alcuna ufficialità sulla data di rilascio della seconda stagione. A dare i primi aggiornamenti sullo stato di Euphoria 2 è stata Zendaya, protagonista della serie, a colloquio con Mj Rodriguez di Pose per la rubrica Actors on Actors di Variety.
Credo che avessimo in programma di tornare sul set il 16 marzo, ma esattamente tre o quattro giorni prima è stato chiuso tutto. “C’eravamo quasi”, ho pensato. Avevamo già fatto delle prove con le videocamere, per trucco e capelli, ci eravamo già rivisti tutti e le scenografie erano pronte. […] I copioni erano già stati scritti ed ero molto entusiasta, mi sentivo come se stessi tornando a casa. Poi naturalmente è capitato tutto questo, e sono grata di essere nella posizione in cui mi trovo. Non posso lamentarmi. Sono molto fortunata a star bene ed essere al sicuro e sapere di avere ancora un lavoro ad aspettarmi, cioè Euphoria.
La chiacchierata con Mj Rodriguez è stata un’occasione per scambiare opinioni su alcuni fra i temi condivisi da Euphoria e Pose, come l’importanza della rappresentazione delle minoranze e della trasparenza nella resa di sentimenti complessi, che difficilmente in passato hanno trovato spazio sullo schermo. Per questo Zendaya ha parlato di Rue come del ruolo culmine della sua carriera:
- Euphoria
- Labyrinth
[Con Euphoria] non volevamo far altro che permettere alle persone di vedersi rappresentate grazie al nostro lavoro. Ed è tutto ciò che voglio continuare a fare, mostrare il lato umano di ciò che una dipendenza scatena in una persona. Spero di tornare presto a indossare le mie Chuck e ricominciare.
Ovviamente Rue è molto diversa da me, ma c’è qualcosa che mi fa sentire a casa. Qualcosa per cui interpretarla è come rimettere delle scarpe che ho già indossato. Mi sono sentita molto vicina a lei […] come se il suo personaggio fosse mia sorella o la mia migliore amica. Mi preoccupo per Rue come se fosse una persona nella mia vita e voglio solo che stia bene. […] Da molti punti di vista mi sento come se Rue sia me in un’altra versione della mia vita, o me stessa se la mia vita fosse andata diversamente.
Nel Pride Month e a ridosso dell’uscita del toccante, istruttivo e imperdibile documentario Netflix Disclosure, lo spazio che Euphoria ha riservato all’identità trans e alle esperienze di vita di Jules è stato un altro interessante argomento di discussione per Mj Rodriguez e Zendaya. Quest’ultima ha parlato del rapporto fra Rue e Jules come di amore puro:
Penso che per Rue sia stato amore a prima vista. Credo che la prima volta che l’ha vista abbia pensato “Devo essere nella vita di questa ragazza”. Per questo l’ha invitata a casa sua. Per me è stato splendido guardare Hunter [Schafer] nel suo primo ruolo da attrice. Mi sento fortunata a poter far parte di una storia d’amore così speciale, che non è mai stata vista o raccontata prima.
