The 100 7×03, una drammatica scelta per Raven con conseguenze disastrose? (promo 7×04)

Raven si macchia le mani mentre per Clarke diventa sempre più difficile gestire la pace a Sanctum: recensione di The 100 7x03 e promo del 7x04

The 100 7x03

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What happens to do better? The 100 7×03 torna a porsi l’eterna domanda. La promessa di Monty, il suo sacrificio, per salvare la vita ai suoi amici in cambio di un solo desiderio: fare del proprio meglio, comportarsi da buone persone.

Eppure non commettere gli errori del passato non è così semplice. The 100 come survival show ci ha mostrato cosa si è disposti pur di mantenere la pace e, anche nel suo ultimo capitolo, la violenza è sempre un’opzione.

Dopo la parentesi dedicata a Octavia, il terzo episodio dell’ultima stagione ci riporta a Sanctum, dove assistiamo all’indomani della sentenza di Clarke nei confronti di Russell. Il Prime deve pagare per i suoi crimini: Clarke, accecata dall’odio per la morte di sua madre, è determinata a vederlo bruciare. Anche Indra è d’accordo. Jordan, invece, non è della stessa opinione. Ma Russell non è il Prime che hanno conosciuto: è posseduto da Sheidheda, disposto a tutto pur di ottenere controllo e potere. E sembra che il suo piano stia avendo successo. Dopo aver pronunciato un discorso eccellente, qualcuno dalla folla gli spara, ferendolo alla spalla. Ne consegue una rivolta. Quindi Indra consiglia a Clarke di non procedere con l’esecuzione: se Russell venisse ucciso in quel momento, sarebbe diventato un martire o un simbolo di rivoluzione.

Altro problema riguarda il reattore nucleare di Sanctum. Raven, genio dell’ingegneria, capisce che c’è qualcosa che non va ma per sistemarlo, hanno bisogno di qualcuno dotato di nightblood (quindi in grado di resistere alle radiazioni) e di una forte esperienza nel campo. La scelta ricade su alcuni prigionieri dell’Eligius, tra cui uno che rischierà la vita sotto lo sguardo di Raven che mente a proposito della sicurezza. Per la giovane esperta di meccanica non sarà un fardello facile da portare: ora che ha sperimentato sulla sua pelle cosa significa sacrificare il singolo per il bene comune, non sarà più nella posizione di giudicare le scelte degli altri.

L’ultima riflessione viene lasciata a Clarke. I used to think that fighting is what we do. Now I’m worried that fighting is what we are. Probabilmente i protagonisti di The 100 non impareranno mai dai loro errori, e questo è uno dei temi forti dell’intera serie: mostrare l’umanità in tutte le sue sfaccettature, dagli errori alle debolezze.

The 100 torna la prossima settimana sulla CW con il quarto episodio di stagione in cui assisteremo alle drammatiche conseguenze del gesto estremo di Raven. Ecco il promo: