10 curiosità sulla regina Elisabetta che The Crown non racconterà mai

Dagli animali esotici ricevuti in regalo alla possibilità di guidare senza patente, ecco dieci tra i fatti più incredibili sulla vita di Elisabetta II

Olivia Colman nei panni della regina Elisabetta in The Crown

[Sophie Mutevelian/Netflix]


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C’è poco da fare: che lo si consideri o meno un merito di The Crown, la regina Elisabetta II è un’icona pop al pari dei più estrosi cantanti o delle più eccentriche stelle del cinema. Certo, il proverbiale contegno della sovrana e l’alone di riservatezza che avvolge la sua vita sono diventati oggetto di curiosità e pettegolezzo anche grazie alle umanissime interpretazioni di Claire Foy e Olivia Colman nella serie Netflixdi ritorno a novembre –, ma l’attaccamento dei britannici alla regina ha origini ben più remote. Ed è proprio grazie a quest’attenzione maniacale che oggi possiamo snocciolare dieci curiosità sulla regina Elisabetta che difficilmente vedranno la luce in The Crown…

Elisabetta e Susan

Non è un mistero che Elisabetta II ami i cani, e in particolare i Pembroke Welsh corgi. La prima cagnolina ad affiancarla è stata Susan, ricevuta in dono a 18 anni e diventata sua inseparabile compagna. Il loro legame è stato così speciale che Elisabetta ha perfino deciso di portare Susan con sé in luna di miele.

I cani come compagni di vita

Elisabetta non ha mai sfruttato i cani come un facile mezzo per apparire più umana e amichevole agli occhi del popolo, ma è innegabile che la presenza dei suoi amati corgi le abbia reso più semplice interagire con gli estranei. In una vita irrigidita da norme e protocolli, racconta Vanity Fair, Susan e gli altri cani nella vita di Elisabetta sono stati compagni di vita e portatori di amore incondizionato, spontaneità e spensieratezza.

I piccioni viaggiatori eroi

Tutto ciò che Elisabetta II tocca è… reale. In un loft nei dintorni di King’s Lynn, a Norfolk, vivono infatti piccioni viaggiatori di origini illustri, discendenti degli esemplari allevati per conto del re Edoardo VII e della regina Alessandra. Pare addirittura che uno di quei piccioni sia diventato un eroe per via di un viaggio compiuto ai tempi della seconda guerra mondiale, e grazie al quale sono stati recuperati i sopravvissuti a un incidente aereo fra gli aviatori britannici.

Gli animali poco domestici

Cosa si potrà mai regalare a una donna che ha tutto? Devono aver pensato proprio questo le autorità dei paesi che, nel corso degli anni, hanno offerto in dono alla regina Elisabetta un elefante, due tartarughe giganti, un giaguaro, e poi ancora bradipi, cavalli, mucche, canguri, cigni e coccodrilli. A differenza degli amati corgi, però, questi animali così poco domestici sono ospitati allo Zoo di Londra.

La fuga da Ceaușescu

Ansia sociale o semplice voglia di stare un po’ sola? Difficile dire cos’abbia motivato la fuga della regina Elisabetta dal dittatore rumeno Ceaușescu. L’incontro fra i due – nonché la prima visita di un capo di Stato di una dittatura comunista nel Regno Unito – non è avvenuto, perché Elisabetta stava passeggiando con i suoi cani nei giardini quando vide arrivare Ceaușescu con la moglie. Non aveva voglia di parlare con loro, per questo si è nascosta tra i cespugli. È stata l’unica volta in cui l’ha fatto, si legge su Rolling Stone.

Elisabetta chi?

È davvero improbabile che un episodio del genere possa finire in una delle prossime stagioni di The Crown, e forse è proprio questo a renderlo così divertente. Si dice che in un recente viaggio in Scozia Elisabetta sia incappata in un gruppo di turisti americani, i quali le avrebbero chiesto Lei ha mai incontrato la regina da queste parti?. Se sembra incredibile che qualcuno possa non averla riconosciuta, è altrettanto sbalorditivo che Elisabetta abbia avuto la prontezza di rispondere Io no, ma lui sì!, indicando una delle sue guardie del corpo.

Gli scarti di Margaret

In The Crown Helena Bonham Carter e ancor di più Vanessa Kirby hanno reso dolorosamente evidenti le frizioni tra Elisabetta e Margaret e le difficoltà di quest’ultima di vivere all’ombra della sorella. Molti si sono chiesti quanto ci sia di vero nell’acredine che talvolta è esplosa fra le due, e pur non essendo possibile tornare indietro nel tempo e ficcanasare nella vita di palazzo, certo aiuta conoscere gli aneddoti più assurdi fatti filtrare dalla stampa. Uno di questi riguarda il desiderio di Elisabetta di non buttar via gli abiti vecchi, preferendo piuttosto cederli alla sorella, la quale pare non aver mai digerito bene la faccenda…

La libertà al volante

La regina Elisabetta – come qualsiasi altra sovrana britannica – è l’unica persona nel Regno Unito a non aver bisogno di un passporto e a poter guidare senza patente e su veicoli senza targa. Ha iniziato a farlo nel 1945 e fino a poco tempo fa la si è vista sfrecciare su una delle sue Range Rover o su una Jaguar senza neppure indossare la cintura di sicurezza. Una vera ribelle.

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Il popolo animale

Abbiamo parlato dei corgi, dell’elefante, delle tartarughe, ma nella vita di Elisabetta II hanno un ruolo di un certo rilievo anche tante altre specie animali. In virtù di uno statuto del XII secolo, infatti, la regina è tecnicamente proprietaria di tutti i cigni e i delfini presenti nelle acque del Regno Unito, come anche delle balene e degli storioni. Balene e delfini, in particolare, sono considerati specie marine reali.

Le abitudini alcoliche

In un’intervista all’Independent Margaret Rhodes, cugina di Elisabetta, ha svelato le rigorose abitudini alcoliche della sovrana. Secondo le sue dichiarazioni Elisabetta beve un gin con Dubonnet, una fetta di limone e molto ghiaccio prima di pranzo, del vino a pranzo, un Dry Martini e un bicchiere di champagne a cena. Sarà anche per lei coraggio liquido?