Azzolina conferma che si potrà bocciare a fine anno, chi rischia

Le insufficienze riscontrate ad inizio anno saranno prese seriamente in considerazione

si potrà bocciare

INTERAZIONI: 409

Si potrà bocciare a fine anno scolastico, dopo il lungo periodo di didattica a distanza partito a marzo per la pandemia di Covid-19? Azzolina, in un question time alla Camere dei Deputati appena concluso oggi 13 maggio ha tenuto a precisare che questa possibilità esiste e potrebbe investire una determinata tipologia di studenti.

Qualche settimana fa si era fatta strada l’ipotesi che, viste le particolari condizioni precarie di questo anno scolastico che oramai volge al termine, a tutti sarebbe stato garantito il passaggio alla classe successiva, magari con una sorta di sei politico per tutti. Su quest’ultimo aspetto la ministra Lucia Azzolina si era detta già in disaccordo e ora ribadisce pure che la possibilità di essere bocciati non è per nulla accantonata.

Viste le ultime dichiarazioni quindi, chi si potrà bocciare a giugno, al termine pure delle lezioni con didattica a distanza? Gli studenti con insufficienze in più materie a partire già dall’inizio di questo ciclo di studi e dunque con lacune che quasi certamente non sono state colmate nell’ultimo periodo senza lezioni in aula, sono a rischio. La valutazione sarà individuale e specifica caso per caso ma il fatto stesso che l’ipotesi non sia affatto remota metterà di certo in agitazione tanti giovanissimi che nelle ultime settimane hanno dormito sonni tranquilli.

Altro chiarimento doveroso, sempre fornito dalla ministra Azzolina. Oltre alla certezza che si potrà bocciare al termine di quest’anno, per chi ha insufficienze sparse e meno gravi in una o più materie, viene confermato uno speciale strumento di valutazione che accompagnerà lo scrutinio finale. Per i ragazzi meno preparati sarò predisposto, in effetti, un piano di recupero strutturato per le prime settimane di ripresa dell’anno scolastico a settembre. Bambini e ragazzi dunque saranno sottoposti a test per certificare le conoscenze maturate e acquisite proprio in un secondo momento.