Alla fine l’emergenza sanitaria che sta costringendo tutti ad uno stop forzato di tutte le attività non necessarie ha imposto la necessaria cancellazione anche per i concerti di Gianna Nannini previsti per i mesi di maggio e giugno.
Nonostante le timide riaperture che ci saranno, con tutta probabilità, dal 4 maggio in poi, per il mondo dei live sembra ormai chiaro che sarà impossibile riprendere le normali attività concertistiche e di spettacoli nei prossimi mesi. Molto probabilmente sarà un 2020 senza musica dal vivo e bisognerà attendere il prossimo anno non solo per riprogrammare gli show saltati quest’anno, ma soprattutto per mettere a punto nuovi sistemi e tecniche che permettano lo svolgimento di queste attività in piena sicurezza e nel rispetto delle minime misure di prevenzione.
Inevitabile, lo ha definito la rocker senese, lo slittamento delle sue date: i concerti di Gianna Nannini per la primavera 2020, a supporto dell’ultimo album in studio La Differenza, avrebbero girato l’Europa a partire dal 15 maggio. Ovviamente non si terranno e saranno riprogrammati. Al momento non sono state ancora stabilite le nuove date, che saranno rese note successivamente.
Il messaggio di Gianna Nannini
“Ciao ragazzi, ho tenuto duro fino all’ultimo ma è inevitabile… Mi dispiace tantissimo, ma preparerò uno show ancora più forte!” così, sui suoi canali social, la Nannini ha annunciato al pubblico che in accordo con l’organizzatore del tour Friends&Partners è stato stabilito il rinvio delle date europee previste per maggio e dei concerti che erano stati fissati per i festival outdoor a giugno in Germania. Salta anche l’attesissimo evento italiano del tour, ovvero il live speciale del 30 maggio allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, il debutto della Nannini nello stadio della sua città accompagnata sul palco da illustri musicisti internazionali tra i quali il grande batterista Simon Phillips. Un evento a cui la rocker teneva particolarmente e che sarà recuperato, ma al momento è solo un ipotesi, il 29 maggio 2021. Entro il 31 luglio saranno comunicati anche i dettagli sulla riprogrammazione degli altri concerti.
Ciao ragazzi, ho tenuto duro fino all’ultimo ma è inevitabile… ? Mi dispiace tantissimo, ma preparerò uno show ancora più forte! — Aggiornamento sul tour: in accordo con Friends and Partners – Concerti ed eventi siamo costretti a posticipare il live speciale del 30 maggio allo Stadio Artemio Franchi di Firenze. Il recupero è ipotizzato per il 29 maggio 2021 ma sapremo quale sarà la data definitiva entro il 31 luglio. Vengono naturalmente sospesi anche i live di maggio in Europa e gli appuntamenti nei festival outdoor previsti a giugno in Germania, tutte le informazioni sugli eventuali recuperi verranno comunicate entro il 31 luglio. -Staff- „Hallo liebe Fans, ich habe bis zur letzten Minute gehofft, aber es ist unvermeidlich… ? Es tut mir sehr leid, aber ich muss die im Mai und Juni geplanten Konzerte absagen und verspreche euch zurückzukommen” — Update zur Tournee: “In Absprache mit meiner Konzertagentur Friends&Partners sind wir gezwungen, die besondere Open-Air-Show am 30. Mai im Artemio-Franchi-Stadion in Florenz zu verschieben. Es ist geplant, dieses Konzert Ende Mai 2021 nachzuholen, Bis spätestens zum 31. Juli werden wir wissen, wann im Mai 2021 der Termin sein wird. Natürlich müssen auch die Konzerte in Europa im Mai und die Open-Air Konzerte in Deutschland im Juni abgesagt werden. Alle Informationen über mögliche neue Termine werden wir auch bis zum 31. Juli mitteilen”. -Staff- Bonjour à tous, je me suis accrochée jusqu’au dernier moment… ? je suis vraiment désolée, mais je vous préparerai un spectacle encore plus fort! — Mise à jour sur la tournée : en accord avec Friends&Partners nous sommes contraints de reporter le concert spécial du 30 mai au Stade Artemio Franchi de Florence. Le live pourrait être reporté au 29 mai 2021 mais la date définitive nous sera communiquée avant le 31 juillet. Les concerts du mois de mai en Europe sont naturellement suspendus ainsi que les rendez-vous dans les festivals en plein air prévus pour juin en Allemagne, toutes les infos sur les éventuelles nouvelles dates seront communiquées avant le 31 juillet. -Staff-
Pubblicato da Gianna Nannini su Sabato 25 aprile 2020
I concerti di Gianna Nannini rimandati a data da destinarsi
Questi i concerti di Gianna Nannini previsti per la primavera del 2020 e destinati ad essere riprogrammati.
15 maggio – Londra (UK) – Shepherd’s Bush
18 maggio – Parigi (FR) – Olympia
20 maggio – Bruxelles (BE) – Cirque Royal
21 maggio – Lussemburgo (LU) – Rockal
30 maggio – Firenze – STADIO ARTEMIO FRANCHI
23 giugno – Colonia (DE) – Tanzbrunnen
24 giugno – Ehingen (DE) – Marktplatz
26 giugno – Berlino (DE) – Zitadelle
27 giugno – Amburgo (DE) – Stadtpark Openair
Resta per ora valido il calendario autunnale con i concerti di Gianna Nannini in Italia – così come le restanti date di ottobre in Germania – ma anche in quel caso in attesa di capire se sarà davvero possibile tornare nei palazzetti con assembramenti di persone in piena sicurezza, ipotesi che stando alle previsioni degli scienziati sui rischi per la stagione autunnale sembra alquanto improbabile.
18 novembre – Bari – Pala Florio
19 novembre – Napoli – Pala Partenope
21 novembre – Catania – Pala Catania
25 novembre – Treviso – Pala Verde
28 novembre – Torino – Pala Alpitour
1 dicembre – Assago, Milano – Mediolanum Forum
3 dicembre – Roma – Palazzo dello Sport
Gianna Nannini è solo l’ultima in ordine di tempo a dover rinunciare al suo tour: sono decine gli artisti che avevano in programma concerti e spettacoli in Italia e in Europa e che sono stati costretti a sospenderli in attesa di riprogrammarli. Anche Vasco Rossi sembra dubbioso sulla possibilità di poter radunare decine di migliaia di persone ai concerti che erano previsti durante i festival estivi in tutta Italia, oltre che al Circo Massimo a Roma: “Presidente, ci faccia sapere!” ha scritto al premier Giuseppe Conte in questi giorni di quarantena.
Molti artisti, a partire da Tiziano Ferro, si stanno mobilitando perché il governo dia risposte veloci e concrete non solo agli artisti ma soprattutto ai lavoratori del settore della musica e dello spettacolo, che già normalmente lavorano perlopiù in condizioni di precarietà contrattuale ed ora hanno davanti a loro un lungo periodo di stallo lavorativo e di conseguente mancanza di reddito, che probabilmente non terminerà prima del 2021, visti i rischi di una seconda ondata epidemica in autunno.