Migliaia di domande bonus 600 euro INPS in attesa per IBAN sbagliato: procedura cambio in arrivo

Situazione spiegata nei dettagli dal presidente dell'ente Pasquale Tridico

bonus 600 euro

INTERAZIONI: 1155

Grandi discussioni ancora in atto intorno alle domande del bonus 600 euro INPS ancora in attesa di esito, come visibile nell’area personale di tanti cittadini italiani che pure ne hanno fatto richiesta dal 1 aprile. Dopo le rassicurazioni dell’ente previdenziali fornite nella giornata di ieri, vanno pure riportate le ultime parole di Pasquale Tridico, non proprio incoraggianti (almeno per alcuni).

Tridico fornisce qualche numero, come riportato da Linkiesta. Circa 400.000 domande sono ancora in attesa di esito ma la maggior parte di queste non saranno accolte ma non per disguidi tecnici o altre anomalie dipese dall’ente previdenziale. Le specifiche richieste sono quelle di cittadini che non posseggono i requisiti al bonus previsto dal Decreto Cura Italia. Un esempio su tutti è la condizione di molti lavoratori del mondo dello spettacolo ai quali sono stati richiesti almeno 30 giorni lavorativi nella gestione ex Enpals nel 2019 ma molto spesso non li posseggono.

Sono poi ben 250.000 le domande del bonus 600 euro ancora in attesa per un motivo abbastanza grave, ossia la presenza di un codice IBAN sbagliato. I controlli effettuati dall’ente previdenziale hanno messo in evidenza errori di digitazione ma anche di altro tipo: ad esempio la non corrispondenza tra il nome dell’intestatario della richiesta del bonus e quello del conto in banca.

Ci sarà uno sblocco per l’accredito dei bonus 600 euro INPS almeno per coloro che hanno un codice IBAN errato associato alla loro domanda? Al momento di questa pubblicazione, accedendo alla propria area personale, non è affatto possibile modificare questa voce ne altre ma lo stesso presidente Tridico ha dichiarato che la procedura sarà presto disponibile. Allo stesso tempo, anche attraverso il suo profilo social Twitter (come visibile nel cinguettio al termine di questo articolo), l’ente previdenziale ha confermato il via alla nuova funzione online nel breve periodo. Ogni novità, in tal senso, sarà comunicata attraverso i soliti canali ufficiali proprio dell’INPS.