Jude Law, non solo The New Pope: come andò quel provino per Albus Silente in Animali Fantastici 2

Non solo The New Pope: Jude Law veste i panni di un altro carismatico personaggio nel sequel di Animali Fantastici - I Crimini di Grindelwald

Jude Law

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L’ultima volta, Jude Law ci lasciava con malinconia in The New Pope, sequel della fortunata serie di Paolo Sorrentino, The Young Pope. Il finale alludeva alla possibilità di vedere una terza stagione – che sembra ormai certa, dato che il regista ha progettato tre serie ambientata in Vaticano.

Non c’è solo The New Pope: tolti i panni del Papa, nel 2018, l’attore ha ricoperto il ruolo di un altro personaggio altrettanto carismatico, che i fan di Harry Potter conoscono bene. Jude Law è un giovane Albus Silente in Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald, secondo capitolo della trilogia ambientata nel magico mondo di Hogwarts. Il film, uscito nel 2018, andrà in onda stasera, 20 aprile, in prima assoluta su Canale5.

Un ruolo, quello di Silente, ambito da molti, ma che richiede anche molta responsabilità. In un’intervista rilasciata qualche tempo fa, l’attore britannico dovette sottoporsi a diversi screen test per superare il provino davanti al produttore David Heyman e al regista David Yates. Insieme a lui, c’erano altri tre attori che si contendevano la parte. La parte andò ovviamente a Jude perché, come ricorda Yates, “Aveva quella saggezza, quel senso di tepore e di grazia più di chiunque altro.”

The Young Pope (Box 4 Dvd)
  • Attributi: DVD, Serie TV
  • Jude Law, Diane Keaton, James Cromwell (Actors)

Law è il terzo attore a interpretare Silente. Richard Harris ha ricoperto il ruolo in Harry Potter e la pietra filosofale e La camera dei segreti; dopo la sua morte, fu sostituito da Michael Gambon, che rimase fino alla fine della saga. Albus Silente è uno dei personaggi chiave nella storia di Harry Potter, e Jude Law ne era perfettamente consapevole quando si è proposto, come ha raccontato in un’altra intervista:

Sapevo che volevano riportare questo personaggio sullo schermo. Così mi sono fatto avanti e, giustamente, hanno presa la cosa molto sul serio. Volevano essere sicuri che fossi la persona giusta. Mi sono presentato di mia spontanea volontà davanti alla telecamera e mi hanno osservato. Volevo fare il provino così come lo volevano loro. L’intenzione era: posso fare questo personaggio amato da milioni di persone? […] J. K. Rowling mi ha raccontato la sua infanzia e come quelle emozioni abbiano avuto un enorme impatto su questo giovane uomo. Uno dei rapporti chiave di cui abbiamo parlare è ovviamente con Gellert Grindelwald, e come è stato formativo in un certo senso. Intimo, intenso e passionale. Era la prima volta che Silente incontrava qualcuno al suo pari e, per un motivo che non posso dire, si sono separati. Qualcosa li ha fatti andare in direzioni opposte e ha lasciato questa ferita ancora aperta tra loro dopo venticinque anni.

Uno degli elementi più chiacchierati dai fan di Harry Potter è l‘omosessualità del personaggio. Silente, come l’altro alter ego di Jude Law, Lenny Belardo, è una figura velata di mistero, che lascia allo spettatore il compito di carpirne l’essenza.

Mettiamola così. Questo film non riguarda la sua omosessualità, non c’è la sessualità a definirlo. Ma quel rapporto è di certo un elemento che l’ha segnato per chi è adesso. Non credo sia qualcuno che abbia mai dato il suo cuore o la sua anima a molte persone. La fine di quel rapporto l’ha lasciato confuso. Ha congelato il suo cuore. Ad essere sincero, nessuno l’ha mai sciolto.