Twin Peaks sta per compiere trent’anni. La serie cult di David Lynch debuttava l’8 aprile 1990 sugli schermi americani, e da quel momento la televisione sarebbe cambiata per sempre.
In occasione di questo anniversario importante, Kyle MacLachlan, celebre volto dell’agente Dale Cooper, ha lanciato un’idea a tutti i fan: perché non passare la quarantena guardando e commentando insieme Twin Peaks? Inutile aggiungere che l’appuntamento è fissato per l’8 aprile. Non si tratta ovviamente di una maratona, ma solo di un episodio (da scegliere tra quelli della prima e seconda stagione) da vedere tutti insieme. Sul suo profilo social, l’attore ha pubblicato un video in cui chiede ai suoi fan quale guardare; il più votato sarà quello scelto. L’idea nasce da commento di Kyle che, come spiega nella clip, ha notato come molti appassionati stiano riguardando Twin Peaks durante questa quarantena forzata.
Ho notato che alcuni di voi stanno riguardando Twin Peaks e stavo pensando di guardare un episodio insieme per il trentesimo anniversario della prossima settimana! Fatemi sapere nei commenti quale episodio, dalla stagione 1 o 2, volete guardare di più.
Tra i commenti, sono in molti a preferire l’episodio 1×03 Lo Zen, oppure l’abilita’ di catturare un killer, considerato il miglior episodio di Twin Peaks in assoluto. C’è anche chi ha risposto con il 2×14, Anime solitarie. Chi la spunterà? In ogni caso, se siete tra i fan della serie di David Lynch, non prendente impegni per l’8 aprile.
A tre anni dalla messa in onda del revival di Twin Peaks (in ordine cronologico rappresenta le terza stagione”, Kyle MacLachlan è tornato a parlare del suo alter ego, svelando:
In realtà, Dale Cooper è più simile a David che a me. C’è molto di me in lui ed è in assoluto il mio personaggio preferito tra quelli che ho interpretato. Sono una persona piuttosto positiva, ho un buon carattere, mi diverto molto con le cose o con i momenti semplici, che si tratti di bere caffè o mangiare torte. Ma ho aggiunto molti tratti di David nel recitarlo, sia che si trattasse di vocalizzazioni o di frasi particolari pronunciate da lui. Quindi, sì, Dale Cooper è David. Non sono io.
Nel corso della stessa intervista, Kyle aveva anche ammesso di non aver del tutto compreso il senso di Twin Peaks. A distanza di anni, infatti, sono molti i fan che cercano di dare una spiegazione a quell’ambiguo finale della terza stagione. Come però ci ha insegnato David Lynch, non sembra è necessario trovare un nesso logico a tutto.
Twin Peaks è andata in onda per due stagioni dal 1990 al 1991, tornando per un film sequel l’anno successivo. Un revival della serie è stato trasmesso nel 2017. La storia centrale segue l’indagine dell’agente speciale dell’FBI Dale Cooper sull’omicidio della giovane Laura Palmer. Scavando più a fondo nella cittadina e tra i suoi residenti, si scoprirà che Twin Peaks è un luogo oscuro quanto bizzarro, che nasconde dei risvolti grotteschi, sovrannaturale ed inquietanti. Si era parlato anche di una possibile quarta stagione, ma cosa ne pensa Lynch?