Col crollo di DeLuca in Grey’s Anatomy 16 (e il “ti amo” di Meredith) la serie affronta il tema della salute mentale

Il riavvicinamento tra Meredith e DeLuca in Grey's Anatomy 16 è solo il culmine di un episodio che affronta la questione cruciale della salute psicologica


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Il crollo emotivo di Andrew DeLuca in Grey’s Anatomy 16 è il preludio ad una storyline che potrebbe approfondire in modo interessante il tema della salute mentale. Gli sceneggiatori hanno deciso di affidare ad uno dei personaggi finora meno complessi e strutturati della serie la responsabilità di farsi carico di un argomento importante e sempre più discusso negli ultimi anni, dal cinema (basti pensare al magistrale Joker di Todd Philips) alle serie tv.

Grey’s Anatomy ha già trattato l’argomento in passato, basti pensare agli episodi che negli anni hanno raccontato il disturbo ossessivo compulsivo di Miranda Bailey, lo stress post-traumatico di Owen Hunt reduce dalla missione di guerra in Iraq o la depressione di Jo dopo aver scoperto di essere nata da uno stupro. E si potrebbero fare altri esempi di questo genere.

Ora l’attenzione sembra concentrata in modo più generale sulla salute mentale, a partire da un personaggio che ha familiarità con la malattia psichiatrica perché suo padre, Vincenzo DeLuca, apparso nella quindicesima stagione della serie, è affetto da un disturbo non diagnosticato, di natura probabilmente bipolare.

Adesso anche DeLuca in Grey’s Anatomy 16 sembra sull’orlo di un preoccupante crollo nervoso che potrebbe essere il sintomo rivelatore di altri problemi psichiatrici, come temuto da sua sorella Carina. Nell’episodio 16×18, in onda su ABC il 19 marzo, il rischio è parso chiaro quando DeLuca ha cercato di far valere la sua ipotesi su un caso medico, senza essere creduto a causa dello sfogo isterico che ha attirato l’attenzione dei colleghi più sul suo comportamento che sulla situazione di pericolo, finendo per non essere creduto.

DeLuca in Grey’s Anatomy 16×18 ha trattato il caso di un’adolescente di nome Cindy, arrivata in ospedale con sua zia Opal. Data la riluttanza della ragazza a parlare della situazione che ha generato il suo malessere, lo specializzando si convince di essere di fronte ad una persona non libera, forse una vittima di una tratta di esseri umani. Per questo cerca di impedire che la ragazza lasci l’ospedale con la zia, il cui comportamento desta terribili sospetti. Ma nessuno crede alla sua ipotesi, al punto da accerchiarlo per lasciare che la sicurezza porti via le due donne. DeLuca crolla in lacrime di fronte ai suoi colleghi e decide di lasciare la specializzazione, ma Meredith prova a dissuaderlo dichiarandogli il suo amore.

In realtà, più che una dichiarazione passionale, la sua sembra una forma di gratitudine per un ragazzo che l’ha sostenuta e le ha permesso di riaprirsi all’amore dopo il lutto di Derek: “Io ti amo, sei andato in prigione per me. Mi hai salvata da me stessa, non posso lasciarti andare via di qui. Prenditi del tempo, prendi la tua sospensione, ma non è questo il modo in cui deve andare a finire“. DeLuca accetta di ritirare le sue dimissioni se la Bailey contatterà il numero nazionale per le denunce relative al traffico di esseri umani. Un episodio che incrocia così più questioni sociali insieme.

L’episodio 16×18 sembra anche riaprire il filone relativo alla storia d’amore tra Meredith e DeLuca, temporaneamente archiviato dopo l’ingresso in scena di McWidow, la new entry di chirurgia pediatrica Cormac Hayes.