Un’attesa infinita quella che stanno vivendo gli utenti in possesso di un Huawei P30, P30 Pro e P30 Lite, evidentemente ansiosi di mettere le mani sull’aggiornamento con EMUI 10. Addirittura, il modello più economico ha ricevuto delle patch correttive per quanto riguarda la versione no brand, come notato pochi giorni fa, a testimonianza del fatto che tra una versione e l’altra di questi device ci possa essere un profondo gap temporale. Inevitabile che si cerchino contromisure in un contesto di questo.
Dire addio alla brandizzazione TIM per Huawei P30 in vista di EMUI 10
Ebbene, per questa ragione in tanti si stanno chiedendo cosa fare per procedere con la sbrandizzazione di un Huawei P30. In rete ci sono alcune dritte e, secondo quanto raccolto oggi 10 marzo, quelle che sto per riportarvi non si riveleranno efficaci per chi si ritrova con un Huawei P20. A tal proposito, occorre in prima istanza procedere con il backup del proprio smartphone, per poi rimuovere la SIM dall’apposito slot. A questo punto si potrà procedere con la formazzione.
Qui vivrete la fase cruciale dell’intera procedura, considerando il fatto che appena si accenderà lo smartphone sarà importante non inserire alcun tipo di account. Insomma, né quello di Google, né tantomeno quello di Huawei. Oltre al fatto che non dovrete inserire la SIM. Ricordate inoltre di collegare il cellulare al PC, oltre ad abilitare le autorizzazioni hdb. Una volta effettuato il collegamento, effettuate una ricerca software, in modo tale da individuare la disponibilità di Android 10. Così facendo, potrete finalmente inserire la SIM.
Avete già provato a seguire le istruzioni riportate oggi per il vostro Huawei P30, P30 Pro e P30 Lite brandizzato TIM? Fateci sapere con un commento di seguito, per inquadrare meglio la situazione con questi modelli oggi 10 marzo.