The Crown 4 ha il suo giovane principe Andrea, negli anni dell’amore con Sarah Ferguson: Tom Byrne entra nel cast

Sarà il 25enne Tom Byrne ad interpretare in The Crown 4 il principe Andrea, terzogenito di Elisabetta ritiratosi dalla vita pubblica per lo scandalo Epstein


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Continua ad ampliarsi il cast di The Crown 4, la penultima stagione del dramma sul regno di Elisabetta II creato da Peter Morgan che ha conquistato il mondo via Netflix.

Alle tante new entry della prossima stagione – che sarà l’ultima con Olivia Colman nei panni della Regina – si affianca un giovane volto quasi esordiente: si tratta di Tom Byrne, 25 anni appena, al suo primo ruolo importante dopo una gavetta esperienza teatrale e piccole apparizioni nelle serie tv Black Mirror e A Discovery of Witches.

A riportare la notizia è il Daily Mail, che dà per certo l’ingresso di Tom Byrne nel cast di The Crown 4 come interprete del principe Andrea, il terzo figlio della regina Elisabetta e del principe Filippo. Byrne interpreterà il giovane Duca di York negli anni della sua chiacchierata storia d’amore con Sarah Ferguson, da cui sono nate le due figlie Beatrice ed Eugenia: la coppia si è sposata nel 1986, ma il matrimonio è terminato con un tortuoso divorzio dieci anni dopo. Una relazione burrascosa, quella tra Andrea e Sarah, che ha dominato per decenni le pagine dei tabloid inglesi mettendo più volte in imbarazzo i Windsor sin dall’inizio della relazione (che sarà raccontato in The Crown 4, ambientata proprio a metà anni Ottanta), con i media interessati alle vicende personali dei due anche nella loro vita da single, dopo la fine del matrimonio.

The Crown terminerà con la quinta stagione, con protagonista Imelda Staunton nei panni della Regina Elisabetta, ma non arriverà a raccontare i giorni nostri, come dichiarato dallo showrunner Morgan. Di conseguenza, non troveranno spazio i gravi fatti di cronaca dell’ultimo anno che hanno coinvolto il principe Andrea e imbarazzato la Corona. Il terzogenito di Elisabetta è stato costretto a dimettersi dalle cariche pubbliche nel 2019 a causa della sua amicizia con l’imprenditore americano Jeffrey Epstein, morto in carcere – con un suicidio avvenuto in circostanze misteriose – mentre era accusato di traffico di minori a seguito delle denunce di diverse donne per sfruttamento e abusi sessuali. Coinvolto nella vicenda per la sua frequentazione di lunga data con il finanziere, a costringere il Duca a ritirarsi dalla vista pubblica sono state le accuse di Virginia Roberts Guiffre, che afferma di aver avuto rapporti sessuali con il Andrea tre volte, di cui una quando era ancora minorenne, a 17 anni. La difesa da parte del principe – ha negato ogni rapporto e sostenuto che la fotografia che li ritrae insieme a Londra sia un falso – è stata disastrosa e l’epilogo è parso obbligato: la reputazione di Andrea è uscita a pezzi da questa storia, costringendo la famiglia Reale a correre ai ripari imponendogli di farsi da parte e di non rappresentare più pubblicamente la Corona.

Interpellato sull’arco temporale che la serie arriverà a coprire con la sua conclusione, Peter Morgan ha spiegato che non racconterà la storia recente dei Windsor perché un racconto complesso come quello di The Crown necessita della giusta distanza temporale dai fatti per essere realizzato. Motivo per cui, tra l’altro, non troveranno spazio nella serie il matrimonio del principe Harry con l’attrice americana Meghan Markle con la conseguente #Megexit, l’addio della coppia alle cariche pubbliche che ha costituito l’ennesimo terremoto per la famiglia Reale dopo un annus horribilis già segnato dallo scandalo Epstein e dal complicatissimo percorso del Regno Unito verso la Brexit.