Proviamo subito su Samsung Galaxy S10, S9, Note 10 e Note 9 almeno 12 app del Galaxy S20

Interessante porting per milioni di utenti in giro per il mondo, che richiede un approfondimento a 360 gradi

Samsung Galaxy S10

Samsung Galaxy S10


INTERAZIONI: 472

Giungono nuovi contributi per tutti coloro che in questi mesi hanno deciso di acquistare device ancora oggi considerabili top di gamma, come nel caso dei vari Samsung Galaxy S10, S9, Note 10 e Note 9. L’arrivo sul mercato del Samsung Galaxy S20 non ha avuto effetti solo sui prezzi dei suoi predecessori, come abbiamo visto pochi giorni fa sulle nostre pagine con il dispositivo lanciato sul mercato esattamente un anno fa. Il motivo? Da oggi c’è una strada che possiamo seguire, tramite la quale il gap tra device potrebbe sembrare meno significativo.

Scarichiamo le app esclusive del Galaxy S20 su Samsung Galaxy S10 e non solo

Nel dettaglio, la novità trapelata oggi 18 febbraio ci dice che i possessori di un Samsung Galaxy S10, S9, Note 10 e Note 9 possono iniziare a scaricare applicazioni e servizi che sulla carta sono in esclusiva per il Samsung Galaxy S20. In sostanza, tramite il lavoro portato avanti dalla community di XDA Devepolers, tali plus possono essere messi a disposizione degli utenti che si ritrovano un device del colosso coreano arrivato quanto a OneUI 2.0. Da qui la menzione dei dispositivi riportati in precedenza.

Quali sono le app e i servizi del Samsung Galaxy S20 ora disponibili per un numero di utenti più elevato? Si parla del suo orologio, oltre ad elementi come il calendario, il client per i messaggi, fino ad arrivare al file manager, meteo e Samsung Cloud. Gli sviluppatori presenti su XDA Developer si sono concentrati anche su suoni, tastiera e TouchWiz Home. A chiudere il quadro troviamo il tastierino telefonico, la rubrica e Bixby Home.

Come installare il pacchetto software sui device selezionati

Quanto alle modalità di download, dovrete dapprima scaricare sui vostri Samsung Galaxy S10, S9, Note 10 e Note 9 il file “FLASH_THIS_BEFORE.zip (con apposito link al download), per portare passare al flash e al riavvio del sistema. Infine, riavviate un’altra volta per procedere con recovery e flash di OneUI2.1_AppsPort.zip (disponibile qui). Insomma, la procedura dovrebbe rubarvi davvero pochi minuti e, a conti fatti, non richiede particolari conoscenze o requisiti per essere portata a termine in modo corretto.

L’unico criterio da soddisfare, come riportato in precedenza, è quello di disporre di un Samsung Galaxy che sia stato portato quantomeno all’interfaccia OneUI 2.0. Ecco perché un valore aggiunto di questo tipo, al momento legato ai soli Samsung Galaxy S20, difficilmente vedrà la luce a bordo di modelli meno recenti come i vari Samsung Galaxy S8 e Note 8. Tuttavia, il programma di distribuzione del suddetto aggiornamento, alla base del discorso odierno, nei prossimi mesi verrà esteso anche a smartphone Samsung appartenenti ad altre serie.

Un’altra nota a margine, però, è doverosa. Trattandosi di una procedura non ufficiale, frutto dell’iniziativa di sviluppatori indipendenti e non di una scelta strategica da parte di Samsung, tutti coloro che vorranno procedere in questa direzione lo faranno a proprio rischio e pericolo. Ad oggi, infatti, non è detto che il download descritto in questo frangente sia immune da bug e problemi per gli utenti che dispongono di un Samsung Galaxy S10, S9, Note 10 e Note 9. Insomma, chi procede lo fa consapevole dei potenziali scenari che si possono configurare.