Disney lavora ad un prequel di Hanna Montana, Miley Cyrus accetterà un ritorno al passato?

Il padre della protagonista conferma i rumors su un prequel di Hanna Montana, ma Miley Cyrus accetterà di nuovo il ruolo ha cercato di far dimenticare nell'ultimo decennio?


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I rumors delle ultime settimane hanno trovato conferma nelle parole di Billy Ray Cyrus, padre di Miley e attore dello show: Disney Channel sta pensando ad un prequel di Hanna Montana, il franchise televisivo che in soli cinque anni ha generato quattro stagioni, due film, svariati album e diversi tour sold-out.

La serie tv americana trasmessa originariamente su Disney Channel dal 2006 al 2010 (in Italia anche su Italia1), che ha fatto decollare la carriera di Miley Cyrus, potrebbe essere il nuovo cavallo vincente su cui puntare per far crescere il catalogo della nuova piattaforma streaming Disney +, come avvenuto di recente con lo spinoff di High School Musical, la nuova serie High School Musical: The Musical: The Series.

Di un prequel di Hanna Montana si parla in realtà già da diverso tempo e, come avvenne la scorsa estate, anche stavolta a confermare che qualcosa bolle in pentola è Billy Ray Cyrus: il padre della protagonista Miley Cyrus ha dichiarato a Hollywood Life di essere pronto a tornare nei panni di Robby Stewart e il suo alter ego in versione rockstar Robbie Ray, nello show cult per la generazione dei preadolescenti degli anni Duemila. Il musicista e attore ha confermato che un prequel di Hanna Montana è effettivamente nei piani di Disney Channel e ha assicurato la sua disponibilità a farne parte.

Stanno parlando di fare un prequel, che se fosse per me farei in un batter d’occhio. Penso che ci sia un’intera storia da raccontare su come Miley sia diventata Hannah Montana.

La serie originale, in effetti, non ha mai mostrato l’intera storia della famiglia Stewart, ovvero come l’adolescente Miley sia diventata la celebre popstar Hannah Montana per poi nascondere a tutti la sua vera identità, anche con l’aiuto del padre-vedovo che le fa da manager in incognito. Il prequel di Hanna Montana potrebbe dunque esplorare la nascita della popstar e del suo segreto. Ma se Billy Ray Cyrus è entusiasta dell’idea, cosa ne penserà invece sua figlia Miley?

Per anni, dopo la conclusione della serie nel 2011, la Cyrus ha cercato di scrollarsi di dosso l’etichetta di bambina prodigio e idolo dei teenagers, stravolgendo radicalmente la sua immagine: la ragazzina acqua e sapone che cantava in tv è diventata la popstar che vola nuda su una palla da demolizione in Wrecking Ball, ha fatto un intero tour nel 2014 improntato perlopiù a provocazioni di stampo sessuale, è apparsa sui palchi di vari premi di MTV sempre tra costumi succinti, linguacce e spinelli sul palco. Poi ha deciso di cambiare nuovamente registro, ha limitato l’esposizione del corpo dichiarando di voler usare la sua voce per scopi più importanti (e in effetti è un’attivista per i diritti LGBTQ+ e sposa numerose cause per i diritti umani), ha inciso nuovi album ed EP, ha collaborato con grandi star del rock, anche se ancora oggi fatica a scrollarsi di dosso l’immagine della ragazza che sale sul palco in perizoma. E non le manca l’ironia per ammetterlo: “E poi ci domandiamo come mai non mi invitano più alle cerimonie dei premi” ha twittato in occasione dei Grammy Awards pubblicando un video della sua premiazione agli European Music Awards di MTV nel 2016, quando ringraziò il pubblico facendosi una canna.

C’è anche da dire che negli ultimi tempi la Cyrus sembra aver fatto pace col suo passato e con quell’immagine da perfetta teenager americana da cui voleva a tutti i costi smarcarsi provocando il pubblico col suo corpo e le sue canzoni. Ora sui social sembra ricordare con affetto il periodo della sua adolescenza (aveva 19 anni quando la serie terminò), addirittura tornando allo stesso look con la frangia di quegli anni, e questo potrebbe giocare a favore di un suo ritorno in tv nel prequel di Hanna Montana.

Certo, ora la Cyrus ha quasi trent’anni, mentre un prequel dovrebbe raccontare la storia di una ragazzina preadolescente, ma questo è un dettaglio a cui si può ovviare. Nel cast principale, oltre alla Cyrus e a suo padre, figuravano anche Emily Osment, Mitchel Musso, Jason Earles e Moises Arias. L’operazione nostalgia riuscirà a riportare tutti sul set?