Ulteriori rallentamenti per la rete indipendente Iliad: doppio stop in Emilia Romagna a gennaio

Arrivano alcune novità non incoraggianti che dobbiamo prendere in esame sul mondo Iliad oggi 29 gennaio

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Stanno arrivando in queste ore alcune segnalazioni non così incoraggianti per il mondo Iliad, soprattutto nel caso in cui vi troviate in Emilia Romagna. Dopo esserci concentrati in questi giorni su alcune anomalie segnalate dal pubblico, con eventuali soluzioni che potete prendere in esame senza dover ricorrere da subito all’assistenza, oggi 29 gennaio credo sia molto utile analizzare in ogni dettaglio uno stop arrivato a proposito della solita questione “rete indipendente“.

La doppia notizia negativa per Iliad da Piacenza

In particolare, come riportano i colleghi di Mondomobileweb, un paio di notizie negative sull’argomento sono arrivate di recente dall’Emilia Romagna. Soprattutto da Piacenza, dove un paio di ordinanze locali potrebbero effettivamente rallentare il tanto tortuoso percorso che vede Iliad impegnata ad acquisire con il tempo una certa autonomia sul fronte antenne. Proviamo dunque ad analizzare la vicenda più da vicino questa mattina per comprendere cosa sia successo.

La prima ordinanza, a conti fatti, impone a Iliad l’obbligo di inviare la documentazione necessaria all’ARPAE per la modifica dell’impianto di Via Discoride Vitali. Vicenda “aperta” già lo scorso 31 Dicembre 2019. In sostanza, l’ARPAE Emilia Romagna afferma di non avere tutte le informazioni del caso per esprimere un parere sulla richiesta avanzata dall’operatore. C’è poi l’impianto che andrebbe collocato a Via Gazzola, ma qui il Comune di Piacenza ha annunciato l’interruzione immediata dopo il parere negativo da parte dell’ARPAE.

Insomma, una doppia patata bollente per Iliad, che al momento non ha ancora rilasciato comunicazioni ufficiali utili per comprendere il punto di vista dell’operatore sui due blocchi arrivati di recente. Come e se queste novità rallenteranno il percorso della compagnia telefonica, lo capiremo solo nel corso delle prossime settimane. Che idea vi siete fatti sotto questo punto di vista? Fatecelo sapere a seguire nell’apposita area commenti.