Demi Lovato ai Grammy 2020 col primo singolo dal nuovo album, Anyone, nella prima esibizione dall’overdose (video)

L'esibizione di Demi Lovato ai Grammy 2020 apre la strada al nuovo album di inediti


INTERAZIONI: 746

Demi Lovato ai Grammy 2020 si è esibita per la prima volta dal vivo da quando, dopo un’overdose ad una festa di compleanno, era finita in riabilitazione nell’estate 2018. Un anno e mezzo dopo, ha ripreso pienamente a lavorare sia sulla sua musica che come attrice, girando un episodio della sitcom Will & Grace. E sebbene il nuovo album di inediti non abbia ancora una data d’uscita, Demi Lovato ai Grammy 2020 ha dato al pubblico un assaggio di ciò che sarà il nuovo disco, presentando il primo singolo dal titolo Anyone.

In una scaletta mai così ricca come quella di quest’anno – ben 40 i performer che sono saliti, da solisti o in gruppo, sul palco dello Staple Center di Los Angeles per gli Oscar della musica – Demi Lovato ai Grammy 2020 ha battezzato la nuova era discografica della sua carriera che sta per aprirsi.

Lo ha fatto con la prima esibizione pubblica dai tempi del Tell Me You Love Me Tour del 2018, che fu interrotto proprio a causa del suo ricovero. La Lovato è apparsa più volte in pubblico dopo i tre mesi di riabilitazione che ha osservato più di un anno fa ed è tornata in studio per incidere nuovi brani, ma non si era ancora esibita per una performance canora di fronte ad una platea televisiva.

Anyone è una ballata piano e voce intima ma potente: la Lovato l’ha cantato commovendosi fino alle lacrime, in una serata emotivamente molto forte, aperta da Alicia Keys nel ricordo del campione della NBA Kobe Bryant, morto a 41 anni in un tragico incidente in elicoterro in California che ha coinvolto altre otto persone, tra cui la figlia Gianna Maria.

https://youtu.be/Glo6mbDWLd4

Il brano è già disponibile in streaming e in download digitale.

Parlando del brano e del suo ritorno in scena ai Grammy 2020 in una recente intervista a Good Morning America, il talk show mattutino di ABC, la Lovato è parsa consapevole di quanto la lotta alle dipendenze sia un percorso continuo. Ha definito Anyone, scritta giorni prima della crisi che l’ha ridotta in fin di vita, una canzone concepita come “un grido di aiuto” che qualcuno per fortuna ha ascoltato: “È stata incisa in una fase in cui pensavo che la mia salute non fosse così buona e, chiaramente, non lo era. Ora, ascoltandola di nuovo, vorrei poter tornare indietro nel tempo e aiutare quella versione di me” ha dichiarato la popstar. E non sarà solo Anyone a parlare dei problemi di dipendenza della Lovato, perché l’intero nuovo album a cui sta lavorando con il manager e produttore discografico Scooter Braun sarà un disco molto intimo con cui raccontare la sua verità dopo anni di pettegolezzi della stampa scandalistica sul suo conto. L’album, atteso entro il 2020, dovrebbe contenere un secondo duetto con Christina Aguilera dopo Fall in Line, contenuto nell’album della collega Liberation: la nuova partnership, già registrata in nel database online BMI a nome di entrambe, si intitola Fall in Love.

Oggi più che mai attenta alle sue frequentazioni e alla salubrità delle persone che la circondano, la Lovato ha anche dichiarato a Good Morning America di sentire il desiderio di famiglia, da costruire con la persona giusta: “Voglio metterne su una. Sarebbe incredibile. Non riesco ancora a immaginare se sarà con una donna o un uomo. Quello che so è che ad un certo punto della mia vita vorrò farlo“. Ironia della sorte, nell’episodio della sitcom Will & Grace cui partecipa come guest star appare col pancione, in avanzato stato di gravidanza.

L’esibizione di Demi Lovato ai Grammy 2020 sarà solo la prima di una lunga serie: a breve la cantante tornerà su un palcoscenico di rilevanza internazionale per cantare l’inno nazionale americano al Super Bowl, che quest’anno vedrà esibirsi in coppia nello spettacolo musicale dell’intervallo della finale del campionato di calcio altre due donne, le popstar latino-americane Shakira e Jennifer Lopez.