Svelata I Am Not Okay with This, su Netflix nuovo sguardo all’adolescenza dal creatore di The End of the F***ing World

Dai produttori di Stranger Things e dal regista di The End of the F***ing World arriva una nuova storia sull'identità e la scoperta di sé ispirata al fumetto di Charles Forsman

I Am Not Okay with This, su Netflix dal 26 febbraio

INTERAZIONI: 755

Parlare di I Am Not Okay with This come della nuova The End of the F***ing World sarebbe forse sensazionalistico, ma la speranza di Netflix è che questo nuovo sguardo all’adolescenza possa essere almeno altrettanto accattivante. La scintilla narrativa, d’altronde, arriva proprio dal lavoro di Charles Forsman, autore delle graphic novel The End of the F***ing World, Slasher, Celebrated Summer, fra le altre.

I Am Not Okay with This è la storia di Sydney, una quindicenne che, come molte altre, si ritrova a fare i conti con situazioni e stati d’animo che sente più grandi di lei. Alla normalità della vita scolastica, della passione per la musica, dei battibecchi col fratellino alterna infatti momenti di profonda introspezione che custodisce gelosamente nel suo diario.

Fra quelle pagine sono cullati i pensieri sulla cotta per la migliore amica, le tensioni del rapporto con la madre, le domande senza risposta sulla condizione psicologica del padre, il disagio per il manifestarsi di incomprensibili poteri telecinetici nei momenti più imprevedibili…

Non che questo faccia di lei un’eroina senza macchia. Al contrario, Sydney si qualifica spesso come una ragazza fin troppo concentrata sulla propria esistenza, apparentemente incapace di dimostrare vera empatia. Ma è tipico della sua età, sembra voler suggerire l’autore, e per questo non stupiscono le sue parentesi di puro egoismo e i momenti di antipatia e cattiveria.

Dopo il successo delle pubblicazioni precedenti, I Am Not Okay with This conferma la brillante capacità di Forsman di osservare e raccontare i dilemmi della vita nella tribolante fase che precede l’età adulta.

Da una corposa raccolta di strisce – solo in apparenza modeste – Netflix trae l’ispirazione per un adattamento televisivo che si prospetta vivace e ambizioso. La speranza è sollecitare riflessioni significative sulle peculiari sfide dell’adolescenze, l’impatto dei traumi personali, la ricerca della propria identità e la forza dirompente delle nuove scoperte, senza comunque rinunciare alla leggerezza.

L’adattamento televisivo di I Am Not Okay with This è creato da Jonathan Entwistle e Christy Hall e prodotto da Shawn Levy, Dan Levine, Dan Cohen e Josh Barry. L’impronta è dunque quella dei produttori di Stranger Things e del regista di The End of the F***ing World.

Il cast comprende Sophia Lillis (Sydney), Wyatt Oleff (Stanley Barber), Sofia Bryant (Dina), Kathleen Rose Perkins (Maggie), Aidan Wojtak-Hissong (Liam), Richard Ellis (Brad Lewis).

La prima stagione di I Am Not Okay with This è composta da sette episodi, disponibili su Netflix dal 26 febbraio. Ecco le prime immagini in anteprima [©Netflix].