Puntuale come sempre il primo appuntamento di questo 2020 per quanto riguarda alcune app da cancellare oggi stesso a bordo di smartphone Android. Non si tratta di un vero e proprio virus, contrariamente a quanto vi abbiamo riportato nei mesi scorsi sulle nostre pagine, ma allo stesso tempo siamo al cospetto di un elenco che non va in alcun modo sottovalutato, secondo le informazioni che ho avuto modo di raccogliere questa mattina per i nostri lettori.
Quali sono le app da cancellare ad inizio 2020
Comincio subito da aspetti più concreti, riportandovi immediatamente le app da cancellare. Secondo lo studio originale reso pubblico da Betdefender, che ha avuto il merito di notificare a Google il pericolo di cui vi sto parlando, bisogna concentrarsi in primis su app popolari come Car Racing 2019 di Racing 3D Game, 4K Wallpaper (Background 4K Full HD) di Ames Co.Ltd, Backgrounds 4K HD di wixi, QR Code Reader & Barcode Scanner Pro di Ames Co.Ltd, File Manager Pro – Manager SD Card/Explorer di Ames Co.Ltd e VMOWO City: Speed Racing 3D di vmowo.
Queste, tanto per citare quelle più popolari, visto che le 17 app da cancellare emerse oggi hanno totalizzato insieme più di 500.000 download. All’elenco dobbiamo anche aggiungere Barcode Scanner di redads, Screen Stream Mirroring di Amanote, QR Code – Scan & Read a Barcode di Mob Net, Period Tracker – Cycle Ovulation Women’s di Ames Co.Ltd e QR & Barcode Scan Reader di amanozi.
A chiudere, troviamo titoli che evidentemente hanno trovato il loro spazio anche in Italia, come Wallpapers 4K, Backgrounds HD di amanozi, Transfer Data Smart di Amanote, Explorer File Manager di amanozi, Today Weather Radar di Amanote, Mobnet.io: Big Fish Frenzy di Mob Net e Clock LED di Maint. Tutto, ancora una volta, ruota attorno al concetto di adware, anche se la sua manifestazione è molto “particolare” come potrete notare qui di seguito.
I danni arrecati dalle app da cancellare quest’oggi
Le informazioni extra riguardanti le app da cancellare sono ugualmente importanti. Secondo lo studio condiviso oggi, riportato anche da Bufale e Mondogossipblog, quasi a voler testimoniare l’ampia diffusione di queste applicazioni anche in Italia, ci sono due fasi distinte da prendere in considerazione. La prima ci dice che l‘apparizione dei primi annunci pubblicitari non desiderati dagli utenti coinvolti avviene entro quattro ore dall’installazione delle app infette.
Allo stesso tempo, Bitdefender evidenzia anche che nel giro di 48 ore non avremo più modo di rimuovere le applicazioni da cancellare. Il motivo? Nel giro di due giorni riescono addirittura a nascondere la propria presenza, rendendo assai complicata la risoluzione del problema senza un intervento più drastico. E qui si sconfina nel mondo del tanto temuto ripristino di uno smartphone. Operazione sì veloce e alla portata di tutti, ma che allo stesso tempo potrebbe creare altri tipi di disagi.
Fate attenzione anche ad un altro dettaglio, in quanto queste app da cancellare potrebbero dar vita anche ad un drastico calo della durata della batteria. Questo, almeno, quello che emerge scavando nello studio della fonte. Non è stato quantificato il calo di autonomia, ma è chiaro che l’argomento non si debba sottovalutare.
Infine, l’adware agisce in modo intelligente. Cosa vuol dire questo? Semplicemente che potremo assistere ad una casualità delle occorrenze in cui ci sarà l’apparizione degli annunci. Tramite queste app da cancellare, in sostanza, avremo intervalli di tempo di visualizzazione che verranno modificati dallo sviluppatore per ridurre la probabilità che gli utenti notino eventuali anomalie.