Fine dicembre di fuoco per Huawei Mate 20, patch EMUI 10 con fix problemi

Gli sviluppatori hanno lavorato sodo per correzione e pure per correggere determinate vulnerabilità

Huawei Mate 20

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I Huawei Mate 20 e Mate 20 Pro ancora sulla cresta dell’onda in quest’ultimissima parte di dicembre. La serie del 2018 ha ricevuto EMUI 10 globalmente e dunque anche in Italia nel corso del mese di novembre. Non hanno dovuto aspettare molto le ammiraglie per l’esperienza software più recente e in queste ore, addirittura, la stessa interfaccia migliora decisamente con un nuovo update e ancora gli sviluppatori hanno implementato per i device pure l’ultima patch di sicurezza disponibile.

L’aggiornamento in questione proprio per i Huawei Mate 20 è quello siglato con build 10.0.0.180. Le dimensioni del pacchetto non sono affatto esigue ossia pari a 600 MB, del tutto giustificabili con il contenuto del rilascio. In riferimento proprio all’update EMUI, gli esperti hanno lavorato soprattutto a due tipologie di errori. I primi bug risolti riguardavano la mancata emissione di alert sonori nel caso di una chiamata in entrata. Allo stesso tempo, gli errori riguardavano la visualizzazione anomala del display in diversi scenari.

Chi non è rimasto del tutto soddisfatto dall’interfaccia EMUI 10 sul suo Huawei Mate 20 e 20 Pro insomma, troverà proprio nel pacchetto 180 diverse soluzioni alle imperfezioni software riscontrate. Il lavoro degli esperti si è concentrato poi anche sull’aspetto sicurezza dei telefoni con l’ultima patch di Google integrata nel pacchetto per il mese corrente. L’update include una serie di correzioni importanti e nello specifico quelle a 3 vulnerabilità di tipo critico, 24 alte e una di livello medio.

L’attuale aggiornamento, come pure già accennato è in fase di distribuzione globale dopo una prima diffusione solo in Cina. Per l’Italia dunque il pacchetto giungerà nel giro di pochissimo tempo, magari solo pochi giorni o anche meno. I modelli interessati, ancora una volta, saranno solo quelli non brandizzati, mentre per gli esemplari serigrafati dagli operatori si dovrà attendere un tempo indeterminato per il rilascio di un aggiornamento correttivo come il 180 oggi preso in esame.