Sappiamo che l’OEM cinese è intenzionato a lanciare una versione aggiornate del suo smartphone pieghevole nei primi mesi del prossimo anno, anche se bisognerà attendere la seconda parte del 2020 per assistere al lancio del successore, conosciuto come Huawei Mate X2 (potrebbe anche chiamarsi diversamente per rompere con il passato, ma questo ancora non possiamo saperlo, e per comodità continueremo a definirlo così, almeno fino a nuove disposizioni da parte del produttore).
Stando a quanto riportato da ‘digitimes.com‘, ad indicarlo è un rapporto trapelato dalla filiera dei fornitori al servizio del colosso di Shenzhen, che hanno cominciato a lavorare a dei piccolo lotti di elementi interni (pannelli e cerniere). Tra queste c’è Jarllytec, che ha intenzione di aumentare gli investimenti per la realizzazione delle cerniere, anche in vista del possibile incremento della domanda. Non è affatto semplice riuscire a progettare display capaci di resistere alle continue sollecitazioni che derivano dall’apertura e dalla chiusura di questi device, che costituiscono una realtà conclamata solo da pochi mesi.
Ci sarà da dare al produttore cinese il tempo necessario affinché possa mettere a punto un sistema tale da rendere il più resistente possibile il Huawei Mate X2, così da non andare incontro alle difficoltà emerse con il primo esemplare, che ancora non ha sfondato sul mercato (chissà se lo farà mai, restando chiaramente in attesa della versione rivisitata e che dovrebbe vedere corretti tutti i difetti tecnici emersi al primo tentativo). Non aspettatevi che il Huawei Mate X2 costerà troppo di meno rispetto al Mate X: dispositivi così all’avanguardia si fanno pagare, cosa che gli appassionati dovrebbero mettere in conto ancora prima di prenderne in considerazione l’acquisto. Se tra voi c’è anche un solo utente che contava di portarsi a casa il secondo device pieghevole dell’OEM cinese, adesso sa che non sarà pronto nel breve periodo.