Alzi la mano chi non conosce Fairy Tail. Si tratta di un un manga shōnen di genere fantasy scritto e illustrato da Hiro Mashima, e che, come spesso accade per le produzioni fumettistiche dagli occhi a mandorla, si è subito trasformato in una serie anime prodotta da A-1 Pictures con Satelight, per poi incarnarsi in vari OAV, film, light novel e naturalmente videogame. E proprio un videogioco sarà la prossima uscita a tema prevista, in dirittura d’arrivo su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC nel corso del 2020 – una data più specifica non è ancora stata comunicata in via ufficiale.
Lo stesso gioco che oggi possiamo ammirare in un nuovo trailer di gameplay, rilasciato su YouTube dal publisher nipponico Koei Tecmo e dagli sviluppatori di Gust – gli stessi autori della prolifica saga Atelier, arrivata addirittura al suo ventesimo anniversario. Potete guardarlo cliccando sul tasto Play poco più in alto in questo stesso articolo, così da ammirarlo in movimento in oltre un minuto di sequenze inedite a schermo. La clip odierna mette sul piatto diversi scampoli di puro giocato, così come qualche sequenza dedicata alle prime fasi dell’avventura, annunciata allo scorso Tokyo Game Show.
Fairy Tail si propone come un classico jRPG con combattimenti a turni, che seguirà le imprese di Natsu, Lucy, Erza e compagni. I protagonisti si trovano nel Regno di Fiore, a distanza di sette anni dall’attacco di Acnologia. Di conseguenza il videogioco si colloca in una fase avanzata della storia del manga, volendo riproporne fedelmente gli eventi in chiave poligonale, con lo stesso Mashima a fare da supervisore. Per il momento sono stati confermati sette personaggi, ossia i già citati Natsu, Lucy ed Erza, ai quali si affiancheranno Gray, Wendy, Gajeel, e Juvia, ma il numero complessivo dovrebbe superare la decina, almeno a sentire le promesse della software house coinvolta nei lavori.
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Lo sviluppo di Fairy Tail è in ogni caso ben lontano dalle fasi finali, dunque ci saranno sicuramente altre occasioni per vederlo in azione. Per ora, le premesse paiono assolutamente convincenti, tanto per i fan della saga quanto per coloro che apprezzano i giochi di ruolo di stampo giapponese. Non trovate anche voi?