Altre due città pongono problemi a Iliad tra antenne e coperture: bollettino del 15 novembre

Un approfondimento per inquadrare al meglio la questione relativa alla copertura assicurata in modo indipendente dall'operatore

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Ci sono ancora una volta novità importanti da tenere in considerazione oggi 15 novembre, in merito ad un argomento delicato come l’installazione di nuove antenne da parte di Iliad. La compagnia telefonica francese, infatti, sta provando ad essere più indipendente sotto questo punto di vista, svincolandosi da Wind Tre. Uno step fondamentale per garantire ai propri utenti standard di copertura che si possano ritenere soddisfacenti, ma a quanto pare gli intoppi sono sempre dietro l’angolo.

I problemi che Iliad ha riscontrato a Civitanova Marche

Nello specifico, la settimana che volge al termine ha portato alla luce almeno due realtà nelle quali Iliad sta trovando delle difficoltà. Città che a conti fatti si aggiungono ad altre, dove la burocrazia sta rallentando il processo che dovrebbe rendere autonomo l’operatore. Nello specifico, ci sarebbe la questione di Civitanova Marche da aggiungere al bollettino condiviso coi nostri lettori pochi giorni fa. La richiesta iniziale di installazione di quattro antenne, infatti, porterà Iliad a renderne operative soltanto due. Il motivo? I lavori di installazione dei due tralicci rappresenterebbero un’interferenza con le rete della fognatura di raccolta delle acque piovane.

La recente questione Pavia in casa Iliad

Il secondo fronte da tenere in considerazione in casa Iliad riguarda Pavia. In questo caso, più in particolare, Universo Free ci parla di una richiesta già inoltrata al Comune a fine ottobre e, secondo quanto si apprende, il suo iter di approvazione arriverà fino a maggio del 2020. Auspicando ovviamente che nel frattempo non subentrino ulteriori problematiche che rallenterebbero ulteriormente tutto il processo.

Dunque, la situazione sul fronte antenne e coperture tramite proprie infrastrutture resta molto complessa in casa Iliad, sperando ovviamente che la questione possa sbloccarsi in modo definitivo durante il 2020 dal punto di vista dell’operatore francese. Che idea vi siete fatti su questa vicenda dopo un 2019 assai turbolento?