Invio su WeTransfer senza destinatario, come inserirlo comunque

C'è un modo per inserire ancora l'indirizzo del destinatario anche se un po' nascosto

WeTransfer

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WeTransfer è cambiato: lo abbiamo raccontato prontamente la scorsa settimana, mettendo in risalto la modifica principale del servizio di invio di documenti di grosse dimensioni, fino ai 2 GB. Proprio lunedì scorso, la mancanza dello spazio per inserire il destinatario del proprio contenuto mandò in tilt molti. A distanza di 7 giorni, nulla è cambiato: per questo motivo ci si potrebbe rassegnare al nuovo corso delle cose o utilizzare un’escamotage per tornare alla vecchia procedura.

Se si utilizzano i parametri di default per inviare un contenuto via WeTransfer, chiunque non potrà che fare a meno di caricare il file di proprio interesse e inserire in un box un messaggio di accompagnamento. Successivamente, il sistema restituirà un link che andrà copiato e incollato in una comune mail di qualsiasi servizio di posta elettronica. In questo caso, dunque, saranno gli utenti a procedere alla segnalazione vera e propria, senza l’automatismo tanto caro nella vecchia versione della piattaforma. Eppure per comportarsi esattamente come fatto in passato, c’è un’altra strada.

L’inserimento del destinatario in WeTransfer esiste ancora, eccome. In particolar modo, bisognerà ancora caricare il file di riferimento ed indicare il messaggio di accompagnamento. Invece di selezionare il tasto “Trasferisci”, bisognerà optare per quello circolare con 3 puntini. Ci saranno due scelte disponibili: quella relativa al link già selezionata di default e quella dell’e-mail. Una volta optato per quest’ultima voce, il sistema richiederà sia la mail del mittente che quella del destinatario.

Per quanto la soluzione che prevede la scelta del destinatario vada cercata e impostata manualmente, almeno questa non è del tutto scomparsa proprio da WeTransfer. La nuova modalità di invio dei documenti non piace a molti fan della piattaforma che non prediligono il link diretto al contenuto da inviare via posta elettronica. Tutta questione di abitudine e le cose cambieranno?