La rete Fastweb migrerà verso quella Wind Tre nel breve periodo. Non che i clienti siano costretti a qualche portabilità, questo è meglio precisarlo fin dal primo minuto, ma le aziende tirate in ballo uniranno le forze per garantire ai clienti un servizio decisamente migliore.
La notizia appena comunicata è che l’accordo tra Fastweb e Wind Tre per il 5G è stato autorizzato dal MiSE. Gli assets di rete saranno condivisi per garantire in tempi più rapidi la copertura della rete 5G su buona parte del territorio nazionale.
Quali saranno i tempi esatti con i quali avverrà appunto la migrazione della rete Fastweb verso Wind Tre? L’operazione, non di poca importanza anzi pure abbastanza complessa, entrerà in scena entro la fine del primo trimestre 2020 e dunque entro marzo. Condividendo le infrastrutture e gli impianti si punta a risparmiare e non poco in termini di investimenti e come già detto, di tempi necessari al cambiamento.
Gli obbiettivi di Fastweb e Wind Tre messi insieme sono abbastanza ambiziose: l’intento è quello di ricoprire, entro il 2026, il 90% della popolazione proprio con la rete 5G. La forte collaborazione tra i brand non sarà in alcun modo foriera di un nuova fusione tra operatori (questa volta tra tre attori). Wind Tre rimarrà infatti entità unica ma diversa rispetto a Fastweb. Quest’ultima manterrà naturalmente una strategia peculiare e distintiva e lo stesso vale per la concorrenza. La partnership sulle strutture non inficerà dunque sugli aspetti commerciali.