Circa una settimana di problemi al sito Poste e pure all’app di riferimento ufficiale e dunque a tutti i servizi BancoPosta, PostePay e chi più ne ha più ne metta: il bollettino di oggi 16 settembre ci restituisce dei malfunzionamenti magari mitigati ma sempre molto diffusi per qualsiasi operazione online associata a Poste appunto.
La settimana scorsa ho approfondito adeguatamente l’argomento e riportato pure le dichiarazioni ufficiali in merito al disservizio. I problemi al sito e all’app Poste sono derivati dall’adeguamento alle nuove normative di sicurezza con autorizzazione in app delle operazioni finanziarie e associazione di un numero di telefono a qualsiasi profilo. Proprio questi cambiamenti avrebbero in parte mandato in tilt i sistemi, facendo registrare un gran numero di errori. Per quanto proprio le Poste abbiano parlato di interventi tempestivi per risolvere la situazione, a circa una settimana dalle prime segnalazioni, le anomalie non sono per nulla rientrate.
Proprio oggi 16 settembre c’è poi da sottolineare anche un altro grave aspetto che va oltre i semplici problemi di natura tecnica al sito e all’app Poste. Prendendo spunto proprio dalle anomalie in corso, qualche malintenzionato ha pensato di attivare una campagna di SMS truffa. La tipologia di messaggio in arrivo sui telefoni di non pochi clienti è quella messa in evidenza nel tweet in chiusura articolo. Nel finto alert si fa riferimento proprio al mancato adeguamento ai nuovi standard di sicurezza e alla necessità di procedere alla riattivazione del conto. Naturalmente la nota in questione è stata disconosciuta dal team social di Poste che non invia mai comunicazioni di questo tipo ai suoi clienti.
Il diffondersi della truffa è legato a doppio giro con la risoluzione dei problemi attuali egualmente distribuiti tra sito e app Poste. la speranza è che sistemisti e sviluppatori rimedino subito alle anomalie in corso, restituendo un servizio finalmente funzionante in ogni suo aspetto-.