Ecco il trailer di Jojo Rabbit di Taika Waititi. Arriva Hitler e la commedia nera è servita!

Il 23 gennaio 2020 uscirà nelle sale italiane. Intanto Jojo Rabbit è già il film vincitore al Toronto Film Festival ed ha tutte le carte in regola per scuotere l’opinione pubblica. il nazismo affrontato in maniera decisamente irriverente

Jojo Rabbit

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Ha vinto il premio più importante del Toronto Film Festival, il People’s Choice Award. Jojo Rabbit di Taika Waititi è un film di grande portata e aspettative. La pellicola infatti, potrebbe essere tra le probabili in gara ai prossimi premi Oscar come è accaduto al film Green Book lo scorso anno vincitore prima a Toronto e poi agli Oscar. Protagonista di Jojo Rabbit è il bambino tedesco Jojo soprannominato Rabbit in seguito ad un preciso episodio. 

Siamo nella Germania nazista degli anni ‘30 e Jojo appartiene alla gioventù hitleriana e come tale segue ogni precetto e ordine previsto dal sistema. Dal saluto nazista ai giochi di guerra passando per l’utilizzo di esplosivi. 

Un giorno durante un fine settimana di training, il ragazzo si rifiuta di spezzare il collo ad un coniglio. Da allora viene soprannominato Rabbit (coniglio). Altro episodio cruciale nella formazione di Jojo (Roman Griffin Davis) è la scoperta dell’esistenza di una ragazza ebrea (Thomasin McKenzie) che sua madre Rosie (Scarlett Johansson) nasconde in soffitta. Questa scoperta sarà decisiva per Jojo. Da quel momento in poi comincerà a vivere un profondo contrasto interiore e ad avere dubbi sui miti della razza ariana e della sua presunta superiorità. 

Jojo scopre poi che gli ebrei sono come i tedeschi. La ragazzina che vive nella sua soffitta non gli sembra diversa né distinguibile dal popolo tedesco. In soccorso ai dubbi di Jojo arriva il suo amico immaginario, Adolf Hitler in persona, o meglio una versione comica e caricaturale del terribile Führer tedesco. Le immagini del personaggio di Hitler fanno tornare in mente un altro film appartenente alla stessa categoria della commedia nera: Lui è Tornato

Jojo Rabbit è basato sul libro Caging Skies di Christine Leunens. Alcune novità tuttavia sono state introdotte dal regista che è anche attore nella pellicola. Taika Waititi veste, infatti, i panni dell’irriverente e caricaturale Hitler. La novità principale riguarda proprio la figura del Führer qui presentata nel ruolo di amico immaginario. 

Siamo davanti ad un film coraggioso, che sfida il perbenismo e l’approccio classico al tema dell’Olocausto e del Nazismo. Va da sé che non tutti apprezzeranno l’esperimento dissacrante e provocatorio del regista e comico neozelandese. Qualcuno potrà magari trovare fuori luogo le sue scelte. Quel che è certo è che nella pellicola, come già evidente nel trailer, c’è un continuo tentativo di equilibrare momenti di umorismo nero a spunti di riflessione. Il tutto senza mai scadere eccessivamente nell’uno o nell’altro atteggiamento. 

È quindi interessante in un’epoca in cui si discute del pericolo di una deriva nazi-fascista della società, osservare e pensare ad un tema così delicato con occhi nuovi e prospettive paradossali.

A rassicurarci ci pensa la madre di Jojo che dice a suo figlio: “ Non vinceranno mai, l’amore è la cosa più forte al mondo”. 

Buona visione del trailer, in attesa dell’uscita in sala del film.