Il Madame X Tour di Madonna sarà phone-free. Dopo il rinvio della giostra promozionale del nuovo disco della material girl, che partirà da New York il 13 settembre, i fan che hanno acquistato il biglietto hanno ricevuto una mail da Ticketmaster: “Questo evento sarà un’esperienza phone free. L’uso di dispositivi smart, telecamere e cellulari sarà totalmente proibito“.
Coloro che parteciperanno alle venue del tour, infatti, dovranno riporre i loro dispositivi all’interno di custodie Yondr dotate di lucchetto proprietario, riapribili soltanto al termine dello show. Yondr, infatti, è un’azienda specializzata in eventi phone free e per questo il team di Madonna ha scelto di affidarsi al suo servizio per garantire uno spettacolo “vecchio stampo”, senza l’ingombro delle braccia alzate per trascorrere l’intera durata del concerto a filmare l’esibizione della popstar.
Nell’email di Ticketone, infatti, si legge: “Chiunque sia visto in possesso di un cellulare durante l’evento sarà scortato fuori dal concerto”. Qualora arrivasse una chiamata lo spettatore può uscire dall’evento e rispondere. La scelta ha diviso il pubblico: da una parte c’è chi ha lodato la material girl per la scelta di offrire ai suoi seguaci un concerto senza distrazioni ma dall’altra, però, c’è chi protesta per aver comunque speso tanto per l’acquisto del biglietto e per avere delle esigenze legate all’utilizzo dei dispositivi.
Per gli ammiratori che hanno acquistato il posto in platea a 550 euro, in effetti, potrebbe essere seccante non poter utilizzare il proprio dispositivo in totale libertà.
Il Madame X Tour di Madonna, dunque, parte col botto e con le restrizioni: nessun dispositivo, nessun filmato “pirata” durante il concerto e nessuna distrazione di massa, tutti dovranno seguire lo show e goderselo fino in fondo. Del resto le star della musica non sono nuove a lamentare un cambiamento radicale dell’atteggiamento del pubblico, specialmente per l’impiego di flash e per le prime file assediate da persone che trascorrono il tempo a riprendere l’evento senza guardare in faccia l’artista.