Segnalati problemi con spegnimento display oltre i 30 secondi per Samsung Galaxy S8 a fine agosto

Proviamo ad analizzare più da vicino un malfunzionamento che appare molto diffuso per il top di gamma 2017


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Emergono proprio a fine agosto, direttamente da diversi possessori del Samsung Galaxy S8, alcune segnalazioni che mettono in evidenza un nuovo problema con lo smartphone lanciato sul mercato ad inizio 2017. In particolare, non sono pochi coloro che vogliono impostare lo spegnimento dello schermo oltre la soglia dei 30 secondi per i motivi più disparati, ma secondo quanto raccolto in queste ore, pare che la patch di agosto complichi non poco le cose sotto questo punto di vista.

Bel problema, soprattutto considerando che il superamento di tale limite si era rivelato utile per bypassare il disagio scaturito dal burn-in. Ad oggi, dunque, quest’ultimo bug può essere messo da parte solo ricorrendo al programma “Samsung Ora“, come vi ho riportato qualche settimana fa sulle nostre pagine. Resta da capire quale sia l’origine esatta del malfunzionamento, in quanto dalla divisione italiana al momento non sono giunte comunicazioni ufficiali in grado di fare chiarezza sull’argomento.

Resta il fatto che in tanti affermino come lo spegnimento automatico del display avvenga effettivamente dopo 30 secondi, nonostante in precedenza sia stato aumentato il limite dalle impostazioni del proprio Samsung Galaxy S8. In sostanza, il device deciderebbe in autonomia di farci tornare sui parametri che sono stabiliti di default. Non manca, però, chi afferma che tale bug fosse presente addirittura prima del rilascio dell’aggiornamento di agosto.

Tutti dubbi che potranno essere chiariti solo dal produttore tramite una comunicazione ufficiale. Per il momento, non resta altro da fare che prendere atto delle segnalazioni da parte del pubblico italiano, sperando che la questione possa essere risolta a stretto giro. Anche a voi capitano problemi del genere con lo spegnimento automatico del Samsung Galaxy S8? Fateci sapere con un commento a fine articolo. Così capiremo quanto sia realmente diffuso il bug descritto in giornata.