Il mistero di Death Stranding si dirada: tante novità ufficiali da Hideo Kojima

Una serie di tweet firmati dal game designer giapponese chiariscono molti aspetti narrativi e di gameplay del suo prossimo videogioco


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Si scrive Death Stranding, si legge mistero. O almeno, così è stato fino a pochissimo tempo fa, quando il nuovo videogame firmato da Hideo Kojima doveva ancora esibire le sue particolarissime bellezze in occasione della Gamescom 2019 in quel di Colonia. Nonostante il creatore della saga di Metal Gear avesse più volte regalato ai fan trailer e scampoli di gameplay, solo la kermesse videoludica tedesca ci ha permesso di farci un’idea più approfondita del titolo, atteso su PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro il prossimo 8 novembre.

Come promesso, infatti, non solo Kojima è stato uno degli ospiti nel corso della cerimonia di apertura della fiera, ma allo stesso tempo ha dato in pasto ai gamer molti filmati inediti, che sono andati a focalizzarsi su alcune delle meccaniche di gioco di Death Stranding e sul contesto in cui andremo a prendere il controllo di Sam Porter Bridges, protagonista interpretato dall’attore Norman Reedus – conosciuto dal grande pubblico per il ruolo di Daryl Dixon nella serie TV The Walking Dead. In più, il geniale game designer dagli occhi a mandorla ha condiviso via Twitter interessanti dettagli aggiuntivi, che contribuiscono a far diradare quell’alone di incertezza tanto caro al titolo.

Dall’account ufficiale del buon Hideo scopriamo prima di tutto che Death Stranding, precedentemente definito dal suo stesso autore come uno “Strand Game”, apparterrà ad un genere del tutto nuovo e non potrà quindi essere catalogato in canoni tradizionali:

Death Stranding è diverso da un gioco stealth. Puoi godere di una visuale in prima persona, ma non è un FPS. È un genere completamente nuovo che adatta il concetto di “strand” e che noi chiamiamo Action Game, Strand Game (Social Strand System).

Il papà di Solid Snake riconosce insomma l’originalità del suo ultimo progetto – il primo dalla fondazione del suo studio di sviluppo indipendente, Kojima Productions -, fornendoci inoltre qualche informazione in più sulla cornice all’interno della quale agiranno alcuni dei personaggi fino ad ora presentati. In particolare, l’organizzazione BRIDGES è stata creata per riconnettere una società ormai frammentata. Mama, il già noto Heartman e Deadman sono i membri di quest’ultima che supporteranno Sam nel corso del proprio viaggio – tutti con un triste passato alle spalle. Un viaggio, quello che vivremo in Death Stranding, che viene descritto come un percorso forzato da Est verso Ovest, e da cui dipenderà il futuro stesso della razza umana.

Cosa ne pensate di queste informazioni condivise dall’autore nipponico? Hanno fatto salire il vostro hype? Vi ricordiamo ancora una volta che l’uscita di Death Stranding è fissata per il mese di novembre, solo sulla console di ultima generazione a marchio Sony.

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