Il Sindaco di Mercogliano (Avellino) mette a disposizione il Palazzo Abbaziale per custodire i bene presenti all’interno della casa museo di Morgan. In seguito allo sfratto dell’artista dalla sua casa di Monza e della vendita all’asta della stessa con successivo abbandono dell’abitazione, Morgan si era detto dispiaciuto per tutti i beni, gli strumenti musicali e i cimeli custoditi al suo interno.
A settimane dallo sfratto. l’Avvocato Vittorio D’Alessio, sindaco di Mercogliano (Avellino), si associa al grido “Giù le mani dall’arte” in favore Morgan ed insieme a s.e. l’Abate di Montevergine, Riccardo Luca Guariglia, mette a disposizione il Palazzo Abbaziale per custodire la Casa Museo dell’artista.
Lo rende noto lo stesso Morgan pubblicando sui social la lettera ricevuta nelle scorse ore dall’uomo che guida una piccola cittadina, di appena 14.000 abitanti, che ha deciso di sposare e supportare la sua causa a sostegno dell’arte.
Nella lettera indirizzata a Morgan, il Sindaco di Mercogliano (Avellino) spiega che a suo avviso l’Italia, e l’Irpinia in particolare, hanno un debito nei confronti della sua arte. Per tale motivo si rende disponibile a custodire i suoi beni in zona.
Parla di vita e di arte e specifica quanto nel caso di Morgan sia impossibile scindere l’una dall’altra ed effettuare una divisione netta. In secondo luogo, nella lettera si spiega che i cittadini di Mercogliano (Avellino) hanno apprezzato in modo particolare il gesto di donare il cachet in beneficenza dopo il contestato evento di Avellino.
Per tali ragioni il Sindaco di Mercogliano (Avellino) si dice disponibile a ricevere i beni della Casa Gialla, la casa museo di Morgan, per collocarli presso il Palazzo Abbaziale di Loreto e riflette sul perché i colleghi degli altri 8000 comuni italiani non abbiano fatto lo stesso, mostrandosi solidali con l’artista.
Si unisce al grido “Giù le mani dall’arte” ed attende riscontri da parte di Morgan e del suo staff.