Problemi con il modulo rimborso Vodafone per fatturazione a 28 giorni? Cosa fare [Aggiornato]

Procedura per l'indennizzo non semplice per tutti, qualche anomalia non di poco conto

modulo rimborso Vodafone

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Aggiornamento 23 luglio – Dopo una serie di test condotti sul form relativo al modulo rimborso Vodafone, va detto che gli errori di compilazione appaiono unicamente per gli ex clienti che non hanno più un codice cliente attivo a loro nome (la procedura di indennizzo per questi ultimi non è ancora nota). Non esistono dunque problemi di natura tecnica per chi è ora legato al vettore. In questo specifico caso la procedura fila liscia senza bug o anomalie.

La settimana scorsa è stato reso disponibile il modulo rimborso Vodafone in riferimento al risarcimento per la fatturazione a 28 giorni attuata dalla primavera 2017 a quella 2018. La messa online della procedura è stata di certo accolta favorevolmente visto l’avvicinarsi dell’indennizzo tanto atteso. Eppure, è impossibile non mettere in risalto alcune difficoltà di clienti e soprattutto ex clienti in merito all’operazione. Le segnalazioni giunte in redazione non mancano, giusto dargli dunque l’adeguata attenzione.

Non tutti coloro che hanno provato a compilare i modulo rimborso per la fatturazione a 28 giorni sono riusciti ad inviare il form con i propri dati. Partiamo dalle maggiori difficoltà riscontrate dagli attuali clienti. Questi ultimi, pur inserendo i dati esatti, compreso quello relativo al proprio codice, risultano non idonei. In questo specifico caso, l’anomalia potrebbe essere di natura solo tecnica. Consiglio dunque, nella stessa pagina del sito Vodafone, di ricorrere all’assistente virtuale Tobi per assistenza. Nel caso in cui le soluzioni fornite non dovessero essere consone, sarà il caso di contattare il 190, rifornire i propri dati e magari attendere che la procedura specifica avvenga grazie agli operatori.

Le difficoltà maggiori per la compilazione del modulo rimborso Vodafone per fatturazione a 28 giorni si riscontrano, tuttavia, per gli ex clienti. Tutti coloro che, magari a causa di qualche rimodulazione, sono passati ad altro vettore, pur cercando di effettuare l’operazione online, ricevono solo messaggi di errore (nel caso specifico, inserendo il loro vecchio codice clienti). Sembra chiaro che la procedura dunque non sia utilizzabile anche da chi non è più legato al vettore.

Magari proprio per gli ex clienti Vodafone la richiesta di rimborso avverrà secondo modalità non ancora note. Anche per questa tipologia di utenti, l’indennizzo dovrà comunque essere elargito, proprio come comunicato (in ultima battuta) il Consiglio di Stato. Magari bisognerà ancora attendere e la questione sarà risolta.