Fermi tutti perché sul sistema operativo Huawei si sta facendo un po’ di confusione. Le ultime dichiarazioni discordanti sul prodotto software proprietario provengono proprio dalla società cinese e gettano in realtà un po’ di ombre sullo specifico progetto.
La notizia di oggi 12 luglio, riportata anche da Huawei Central, è che il presidente Huawei Liang Hua, ai margini della presentazione del Sustainability Report del 2018, ha dichiarato quali sono le preferenze del produttore. Quest’ultimo preferisce ancora Android al suo stesso sistema operativo Huawei. Fin qui, tutto nella norma e anche ovvio a dirla tutta, ma è ben altro che stupisce nelle parole del presidente.
Proprio Liang ha affermato che il sistema operativo Huawei è stato progettato per le applicazioni Internet of Things (IoT) e non per gli smartphone e i tablet. Ancora di più, sempre Liang ha affermato che la società non ancora deciso se procedere verso il supporto dell’OS anche per dispositivi mobili.
Qualcosa non torna, è bene sottolinearlo subito. Già tempo fa invece, il CEO del Consumer Business Group Huawei Yu Chengdong aveva parlato di un sistema operativo Huawei già sviluppato per gli smartphone ei tablet e addirittura si parla di presentazione in anteprima agli sviluppatori del prodotto software il prossimo 9 agosto.
Potrebbe essere anche una strategia ben pianificata quella di fornire informazioni discordanti sul sistema operativo Huawei, magari nell’ottica di aumentare l’hype intorno al progetto. Eppure, appare alquanto strano che due esponenti di spicco della società e tra questi il presidente affermino concetti diammetralmente opposti su uno stesso argomento, Resta chiaro che il piano B dell’OS proprietario verrà messo in campo solo se costretti dal ban USA confermato e prolungato. Visti tuttavia gli attuali segni di distensione da parte di Trump, il colosso cinese (forse) può tirare un sospiro di sollievo.