Si parla davvero tanto in queste ore di Black Henna Tatoo. Si tratta di tatuaggi temporanei, particolarmente seguiti soprattutto quando si va in vacanza all’estero per avere un ricordo di quel posto. In particolare in Paesi particolarmente esotici, al punto che la pratica diffusa risulti essere al centro di una vera e propria catena oggi 9 luglio, con cui genitori e nonni vengono invitati a dissuadere figli e nipoti. Il motivo? Gli effetti di questi tatuaggi in molti casi potrebbero essere devastanti.
Senza girarci troppo intorno, non ci sono i presupposti per parlare di bufala o notizia vera senza margine di dubbio, un po’ come notammo qualche giorno fa con l’azienda di Lumezzane e sua volontà di non avere a che fare con corrieri di colore, stando a quanto vi abbiamo riportato, ma allo stesso tempo si potrebbe parlare di allarmismo. Proviamo dunque a fare ordine tra le notizie che risultano disponibili fino a questo momento a proposito di un mondo come quello di Black Henna Tatoo.
In particolare, trattando l’argomento tramite un messaggio virale che circola molto su Facebook e WhatsApp, si afferma che Black Henna Tatoo sia un colorante usato soprattutto in colorazioni di capelli e nei tatuaggi temporanei, che avrebbe di il demerito di contenere sempre più grandi quantità di ppd. Quest’ultimo sarebbe tossico per la pelle, al punto da poter provocare gravi lesioni, addirittura con cicatrici permanenti. Come evidenzia Bufale, ci sono due cose da mettere in evidenza.
La prima è che non risultino disponibili fonti in grado di attestare effetti simili a quelli che si notano tramite alcune immagini disponibili in Rete. Il secondo sta nel fatto che Black Henna Tatoo richiede sempre dei test di 24 ore, da applicare su aree limitate del nostro corpo, per capire se possano innescarsi specifiche reazioni allergiche. Insomma, prevenire problemi in questo caso è molto semplice, al dì là che quella trattata oggi 9 luglio sia bufala o meno.