Nessuna chiusura preventiva per EMUI 10 su Huawei P20 Lite: risposta ufficiale oggi 8 luglio

Concentriamoci su un feedback pubblico di Huawei Italia che apre interessanti scenari questo lunedì


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Sono interessanti le novità che emergono oggi 8 luglio per i tantissimi utenti che nell’ultimo anno hanno deciso di acquistare un Huawei P20 Lite, in riferimento allo sviluppo software dello smartphone. In particolare, se da un lato in tanti parlano ancora di EMUI 9.1, a maggior ragione dopo che l’aggiornamento qualche problemino qui e lì pare averlo portato (soprattutto per quanto riguarda la questione temperatura, come avrete notato dal nostro pezzo della scorsa settimana), allo stesso tempo c’è chi guarda avanti e al rilascio possibile dell’aggiornamento EMUI 10.

Ci sono possibilità che Huawei P20 Lite tocchi con mano Android Q? Ad oggi non possiamo escludere un’ipotesi di questo tipo, come emerge dal commento del produttore rilasciato sotto un post pubblicato all’interno della pagina ufficiale. Il feedback risulta pubblico nell’area commenti, ed effettivamente lascia aperta una porta quasi insperata. Ad oggi non ci sono certezze, soprattutto considerando l’approccio avuto dal produttore in questi anni coi modelli “lite” (un solo upgrade di un certo peso per modello), ma la situazione è potenzialmente interessante.

In particolare, la divisione italiana, parlando del possibile matrimonio tra Android Q e Huawei P20 Lite, ha dichiarato testualmente quanto segue: “I nostri dispositivi attuali più popolari potranno accedere ad Android Q.
Infatti, abbiamo lanciato un programma di sviluppo beta per Android Q, che è in esecuzione proprio sul nostro dispositivo Mate 20 Pro
“. Staremo a vedere come evolveranno le cose nelle prossime settimane, ma il presupposto trapelato questo lunedì è quantomeno incoraggiante per gli utenti.

E voi che ne pensate? Uno scenario nel quale Huawei P20 Lite sia in grado di testare l’aggiornamento Android Q è possibile? Fateci sapere che ne pensate nei commenti a fine articolo, al netto delle decisioni che sono state prese in passato dal produttore per i suoi smartphone non di fascia alta.