La fine di Grey’s Anatomy secondo la Bailey: “È un mistero per tutti”

La fine di Grey's Anatomy non è imminente e secondo l'interprete di Miranda Bailey, l'attrice e regista Chandra Wilson, arriverà a sorpresa anche per il cast


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Dopo 342 episodi già trasmessi e due nuove stagioni appena confermate fino al 2021, la fine di Grey’s Anatomy sembra quantomai lontana.

Il medical drama creato da Shonda Rhimes e prodotto dalla ShondaLand insieme ad ABC Studios per ABC torna a settembre negli Stati Uniti e in autunno in Italia con la sedicesima stagione, ma è già stato rinnovato anche per una diciassettesima. La protagonista Ellen Pompeo ha un contratto valido fino al 2021, così come un’altra veterana del cast, Chandra Wilson.

L’interprete del primario del Grey Sloan Memorial Hospital Miranda Bailey è uno dei pochi volti rimasti del cast originale, insieme alla Pompeo, a James Pickens Jr. (Richard Webber) e Justin Chambers (Alex Karev), e ancora oggi vede crescere tra nuove generazioni di spettatori la popolarità di una serie nata come tappabuchi del palinsesto estivo di ABC ma diventata il medical drama più longevo della tv con la sua quindicesima stagione. L’episodio dei record, il numero 332 con cui la serie ha superato in durata ER – Medici in Prima Linea, è stato diretto proprio dalla Wilson.

In un’intervista a El Espectador, oltre a parlare ampiamente del suo personaggio e dell’esperienza da regista di diversi episodi della serie, la Wilson ha analizzato i fattori del successo incredibile di questa serie capace di resistere oltre 15 anni in un panorama che ha subito radicali cambiamenti dal punto di vista dei contenuti e della loro fruizione.

Penso che, fin dall’inizio, gli spettatori siano riusciti a farsi un’idea di ogni personaggio, delle loro vite, delle loro relazioni reciproche e ne siano rimasti coinvolti da subito. Molte volte si identificano anche con alcuni personaggi, anche con quelli che sono morti o sono partiti. Inoltre, la serie può essere vista ancora e ancora e puoi rivedere il tuo personaggio preferito tutte le volte che vuoi. Penso che tutto questo ponga le persone in contatto con i personaggi, anche quando non ci sono più (…) Penso che per gli spettatori più giovani si tratti di identificarsi con la serie e i personaggi, ma per quelli che sono un po’ più grandi ciò che li trattiene sono le storie e le relazioni tra i personaggi. Ma non importa quale sia la vostra motivazione, se la guardate siamo molto soddisfatti.

A proposito di personaggi e della loro evoluzione, l’attrice e regista spiega che la sua Bailey le somiglia in quanto madre lavoratrice: entrambe sono professioniste e mamme, appassionate del loro lavoro, ma la Wilson ammira la forza e il carattere della Bailey nel prendere decisioni radicali (ad esempio, licenziare Meredith, Alex e Richard per una frode assicurativa nel finale della quindicesima stagione). Il suo personaggio, una timida studentessa di colore di umili origini che riesce a diventare primario di un ospedale e che continua a farlo nonostante abbia affrontato un divorzio, sia stata una madre single e abbia sofferto di un disturbo ossessivo-compulsivo oltre ad avere problemi di cuore, ha per lei una valenza importante.

Sono molto orgogliosa del suo contributo alla televisione, specialmente nell’ispirare le giovani donne che si riflettono in lei, che sia qualcuno che può ispirarle professionalmente, qualcuno che può introdurle alla medicina come carriera, quando magari non ci avevano pensato prima. Adoro rappresentare qualcuno che non fa tutto correttamente, ma che fa uno sforzo per raggiungerlo. Penso che sia quello che proviamo tutti, ci alziamo ogni giorno e cerchiamo di fare il meglio che possiamo; a volte ci riusciamo, a volte no, ma speriamo di avere una nuova opportunità il giorno dopo di migliorarci.

Grey’s Anatomy non sembra, per ora destinata a concludersi presto, ma Shonda Rhimes ha più volte dichiarato che quando Ellen Pompeo vorrà svestire i panni di Meredith Grey la serie finirà, perché non potrebbe sopravvivere senza la sua protagonista il cui nome è perfino nel titolo dello show.

Il cast sembra non vivere con ansia l’idea che prima o poi la serie chiuderà i battenti, come spiega anche la Wilson interrogata sulla potenziale fine di Grey’s Anatomy.

La fine è un mistero per tutti ed anche per noi, non ne abbiamo idea. Quindi ci godiamo tutti i giorni trascorsi insieme e un giorno qualcuno dirà semplicemente: “È finita”.