Nuove date di Ariana Grande per lo Sweetener Tour 2019, annunciati altri 19 concerti: chance per l’Italia?

Annunciate ben 19 nuove date di Ariana Grande per lo Sweetener Tour 2019 il prossimo autunno: speranze anche per una data italiana?


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Ben 19 nuove date di Ariana Grande per lo Sweetener Tour 2019 sono state appena annunciate dalla popstar.

Nonostante abbia più volte dichiarato di soffrire lo stress provocato dai ritmi serrati della sua attività live, la Grande ha annunciato nuovi concerti negli Stati Uniti per il prossimo autunno, impegnandosi così a presentare i suoi ultimi album dal vivo per tutto l’anno.

La nuova tranche di eventi si svolgerà nelle arene statunitensi tra il 9 novembre e il 21 dicembre, aggiungendosi alle date finora già confermate in Nord America ed Europa.

Il fatto che Ariana Grande continui ad annunciare nuove date del suo tour mondiale – nonostante qualche problema di salute e la sua condizione sempre precaria di persona affetta da stress post traumatico, come ha più volte raccontato in pubblico – lascia pensare che il tour possa proseguire anche nel 2020, magari con nuove date anche in Europa.

L’Italia è uno dei pochi paesi che è stato escluso dalla tranche europea dei concerti dello Sweetener World Tour, organizzato tra mille incertezze lo scorso anno: lo spettacolo in scena tra Stati Uniti e Canada dallo scorso marzo proseguirà fino ai primi di agosto in Nord America per poi arrivare a settembre nelle principali capitali europee restando in scena fino alla metà di ottobre.

Nonostante la cantante avesse recentemente dichiarato di non avere intenzione di annunciare altri concerti, il successo del tour ha spinto gli organizzatori a prevedere nuove date raggiungendo così oltre 100 spettacoli nel solo Nord America.

In Italia Ariana Grande manca dal 2017, quando col Dangerous Woman Tour, poco dopo la strage di Manchester che fece 22 vittime ad un suo concerto, si esibì nei palasport di Roma e Torino.

Quest’anno invece l’Italia è stata esclusa dal tour relativo agli album Sweetener e Thank U, Next, ma visto che il calendario è in continuo aggiornamento non è da escludere che anche le date europee possano ampliarsi fino ad includere nuovi paesi, magari con una nuova tranche di eventi nel 2020.