Tom Morello odia i selfie: “Il concerto non è uno zoo”

Il chitarrista sottrae e lancia tra la folla il telefono di chiunque gli si avvicini per rubarsi uno scatto


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Per tutti i videoamatori e gli avventori ossessivo-compulsivi dei grandi eventi deve essere chiara una cosa: Tom Morello odia i selfie ed è spietato verso chiunque violi la sua intransigenza. L’ex chitarrista dei Rage Against The Machine e degli Audioslave, infatti, ha dato prova della sua insofferenza durante un concerto nell’Illinois, quando aveva invitato i fan a salire sul palco per celebrare insieme a loro la chiusura della serata.

Un ragazzo, però, si è spinto oltre e ha tentato di catturare un selfie insieme al chitarrista che in quel momento era intento a suonare. Morello, senza colpo ferire, ha strappato lo smartphone dalle mani del suo fan e lo ha lanciato tra la folla per poi riprendere a suonare in tutta serenità. Poche ore dopo ha lanciato un avviso dal suo account Twitter:

Amo invitare i fan sul palco ed è una cosa che faccio sempre. Se scegliete di filmare il concerto anziché divertirvi è un vostro problema. Tuttavia, ho già detto che se mi piazzate uno schermo sulla faccia io lo afferro e lo butto via, e mi sembra sufficiente. Il concerto non è uno zoo per bambini. Tra l’altro, il cellulare è stato restituito al ragazzo, ancora integro.

Lo ribadiamo: Tom Morello odia i selfie e se provate a catturare un’immagine della vostra faccia accanto alla sua potreste ricevere una brutta sorpresa. Il leggendario chitarrista, recentemente, ha partecipato a un concerto dei Muse e ha ricevuto una chitarra in regalo dal frontman Matt Bellamy, che non ha nascosto la sua totale ammirazione. Morello, inoltre, era salito sul palco dei The Struts per omaggiare Bruce Springsteen sulle note della storica Dancing In The Dark.

Tom Morello odia i selfie, dunque, ma è anche autoironico, dato che scrive: “Tiro anche strike” in un video pubblicato su Twitter nel quale lo troviamo su un campo da baseball in divisa sportiva.