Senza i riff di Tom Morello probabilmente non avremmo il meglio della scena crossover degli ultimi 30 anni. Di chiara ispirazione hard rock e funk, il leggendario chitarrista della squadra di Zack De La Rocha e Chris Cornell ancora oggi è un punto di riferimento per tutti coloro che imbracciano la sei-corde. Recentemente ha sfiorato l’Italia duettando con i Maneskin in Gossip e presenziano al Festival di Sanremo 2023, ma Tom Morello è molto di più.
Killing In The Name (1993)
Gli stop, i cambi di tempo, il wah, il pitch e tutto il resto: Killing In The Name è quel brano che scatena il pogo dalla prima nota, con quel solo che ha fatto storia e quel matrimonio tra funk e rap che è il manifesto dei Rage Against The Machine.
- Rage Against The Machine - XX (20th Anniversary Edition) by Rage...
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Bulls On Parade (1996)
“Wah-Wah chiki wah wah”, basterebbe questo interludio tra l’intro e la partenza per rendere il pezzo immortale. Eppure Tom Morello si è spinto oltre: il suo solo di Bulls On Parade ripropone lo scratching dei rapper.
- Evil
- Rage
Sleep Now In The Fire (1999)
Sleep Now In The Fire è un brano rabbioso, un colpo di cannone in cui Tom Morello ripete ossessivamente il suo riff fino ad ipnotizzare chi ascolta. Il brano è tutto da saltare, uno dei migliori dei Rage Against The Machine.
- RAGE AGAINTS THE MACHINE
- THE BATTLE OF LOS ANGELES
Cochise (2002)
Un brano esplosivo per lanciare gli Audioslave dritti nel cosmo. Cochise esplode con la grande apertura del riff di Morello che non sbaglia un colpo nemmeno nel ritornello. Un grande ritorno dei RATM senza De La Rocha, ma con un frontman d’eccezione.
Show Me How To Live (2002)
Tra i migliori riff di Tom Morello non può mancare quello di Show Me How To Live degli Audioslave, uno dei brani migliori del side project di Chris Cornell.