La Battle Royale contagia Fallout 76: Nuclear Winter nel trailer dell’E3 2019

RPG a mondo condiviso della compagnia americana continuerà a crescere nel corso dei prossimi mesi. Anche nel segno della Battaglia Reale...

Fallout 76 Battaglia Reale gratis

INTERAZIONI: 60

L’E 2019 di Bethesda è stato scritto (anche) nel segno di Fallout 76. Segno della rinascita, intendiamoci, per un titolo nato decisamente sotto una cattiva stella. Tra bug, edizioni speciali sottotono e tante criticità legate alle missioni principali e secondarie, l’RPG a mondo condiviso della compagnia continuerà a crescere nel corso dei prossimi mesi. Nonostante tutto, e per merito dei continui e utilissimi feedback provenienti dalla community di appassionati.

Dopo essere salito sul palco scusandosi con i fan rimasti scottati dal controverso lancio di Fallout 76, Todd Howard di Bethesda ha quindi annunciato le novità che andranno a pennellarne l’esperienza di gioco. La prima, un po’ a sorpresa, fa rima con Battle Royale, fenomeno online portato alla ribalta soprattutto da Fortnite di Epic Games e, più di recente, da Apex Legends di Electronic Arts e Respawn Entertainment – in aria di seconda stagione. Con il trailer poco più in basso, scopriamo allora la modalità denominata Nuclear Winter. La Battaglia Reale di Bethesda, disponibile in preview già da oggi, 10 giugno, supporta un massimo di 52 giocatori, e potete provarla subito con mano anche voi grazie alla prova gratuita che si estenderà fino al 17 giugno – quindi anche senza possedere il videogioco di base.

Nel tentativo di migliorare ulteriormente la formula ludica di Fallout 76, poi, la compagnia a stelle e strisce ha alzato il sipario su un nuovo DLC, che sarà pubblicato gratuitamente più avanti nel corso del 2019. Si tratta dell’espansione Wastelanders, che introdurrà in Fallout 76 nuovi equipaggiamenti, nuove armi e una questa in costante evoluzione. Non solo, con questo già promettente DLC – trovate il video di presentazione ufficiale in calce – vengono introdotti finalmente dei veri e propri NPC. I personaggi non giocanti hanno l’obiettivo di avvicinare il titolo all’esperienza più autentica della saga ruolistica di Fallout, e quasi certamente aiuteranno a conferire più profondità all’esperienza complessiva imbastita dal team di sviluppo.