Ci apprestiamo a vivere mesi estivi molto caldi per tutti coloro che in questi mesi si sono lasciati sedurre dalla famiglia dei cosiddetti Huawei Mate 20. Indipendentemente dallo smartphone scelto, infatti, questi dispositivi non si limiteranno a ricevere l’aggiornamento con la tanto attesa interfaccia EMUI 9.1, ma anche alcune funzionalità extra che potrebbero fare la differenza, almeno stando alle indiscrezioni che abbiamo avuto modo di raccogliere per voi oggi 10 giugno. Ed ovviamente il discorso vale anche per il pubblico italiano.
A cosa mi riferisco? Secondo quanto riportato dai sempre affidabili colleghi di Huawei Central, più in particolare, attraverso l’aggiornamento con EMUI 9.1 i dispositivi Huawei Mate 20 potranno sfruttare due funzioni come Ark Compiler ed EROFS. Prima di analizzare più nel dettaglio questi due plus, voglio evidenziare che nel discorso dovrebbe rientrare anche Huawei Mate 20 Lite, se non altro perché il P20 Lite che appartiene alla sua stessa categoria di recente ha toccato con mano proprio la patch con EMUI 9.1. Insomma, non solo Mate 20 Pro, di recente abilitato a ricevere un’altra patch.
Fatte queste doverose premesse, con Ark Compiler avremo a disposizione un compilatore Android in grado di assicurare una fluidità cresciuta del 24% rispetto ad ART, oltre a tempi di risposta che si abbasseranno del 44%, fino ad arrivare a miglioramenti nell’utilizzo di app di terze parti per chi si ritroverà con un Huawei Mate 20 che potranno arrivare sino al 60%. Davvero niente male come passo in avanti dal punto di vista delle prestazioni.
EROFS, invece, rappresenta il nuovo File System con cui avremo memorie di sola lettura capaci di risparmiare spazio e di offrire prestazioni superiori. Insomma, plus forse non facilmente percepibili per il pubblico legato a Huawei Mate 20, ma che a lungo termine potrebbero contribuire a fare la differenza. Che ve ne pare a questo dell’aggiornamento con EMUI 9.1?