Nel nuovo singolo di J-Ax c’è la spiaggia di Ostia Lido, da cui prende il titolo l’intero brano. Dopo Timberland Pro, J-Ax annuncia il secondo singolo inedito che arriva a pochi giorni di distanza dal precedente.
Il nuovo brano è un inno all’estate in grande stile prodotto da Takagi e Ketra, che si appresta a scalare le classifiche dei mesi più caldi dell’anno. Anche se a maggio inoltrato la primavera tarda a farsi sentire, non sono pochi i brani già candidati a possibili hit estate e quella di J-Ax è perfetta da ascoltare e ballare in spiaggia, magari proprio su quella di Ostia Lido.
Il litorale romano è protagonista del nuovo pezzo dello “zio”, in radio e in digital download da oggi, venerdì 17 maggio.
“Tutti vanno in vacanza, tutti già pensano al mare, c’e’ chi sogna mete esotiche e chi pensa a itinerari culturali e chi come me sceglie Ostia Lido.
Un pezzo più commerciale, speculare al precedente brano. Mi piace sempre cimentarmi in generi diversi perche’ per me la musica e’ un melting pot di sonorità, ritmi e storie differenti da raccontare”, ha spiegato J-Ax a proposito del pezzo.
Il divertimento in spiaggia e belle donne, i balli estivi tra sabbia, ombrelloni e asciugamani trovano spazio tra le barre di J-Ax che canta nell’inciso: “Cosa importa se sognavi Puertorico?”, invitando a riflettere sul fatto che, se trascorso con le giuste persone, anche il tempo passato a Ostia Lido è da apprezzare.
Di seguito il testo del brano e l’audio da Spotify.
Tutti parlano di fare la vacanza colta
ma poi alla fine vanno c’è gnocca
sai la gente quando il sola la scotta
come Peter Pan vuole fotterti l’ombra
quando penso agli anni passati (che flash)
noi così proletari, why trash
altro che balli bali, (Ganesh)
sognavamo bari bari, no fricchettoni, si racchettoni e gavettoni
no ombrelloni né mani mani anche per gli asciugamani
invece dei castelli con la sabbia facevamo case popolariCosa importa se sognavi Puertorico?
ma se restiamo insieme sembra un Paradiso anche Ostia Lido
brucia il sole in ufficio che voglia che hai di scappare, uscire dall’acqua coperti di sale,
mare blu profondo, sulla pelle il vento,
intorno solo gente che balla,
che balla,
che balla
intorno solo gente che balla,
che balla,
che ballasulla riva solo letti ricorperti di stoffa
musica new age gente che sboccia
sembra quei privè da scambi di coppia
ma io sono lo scoglio e tu la mia cozza
tipa col bikini e sei già eccitata per Calcutta o Baudelaire
un po’ l’afa un po’ la dieta suda
lei con il make-up fissare il mio panino allo speck
tra i maschi lo sport più diffuso sulla spiaggia
è ancora trattenere il fiato,
tenere dentro la pancia
Lui si porta i libri di Kafka
ma poi studia solo ogni culo che passaCosa importa se sognavi Puertorico
ma se restiamo insieme sembra un Paradiso anche Ostia Lido
Brucia il sole in ufficio che voglia che hai di scappare, uscire dall’acqua coperti di sale,
mare blu profondo, sulla pelle il vento,
intorno solo gente che balla,
che balla,
che balla
intorno solo gente che balla,
che balla,
che ballaperchè la tua fisicata mi fa asciugare la bocca
anche se l’acqua è gelata portami dove si tocca
forse non saremo vip ma va bene così,
finché ho la birra ghiacciata e due fiori dentro la borsaCosa importa se sognavi Puertorico?
ma se restiamo insieme sembra un paradiso anche Ostia Lido
brucia il sole in ufficio che voglia che hai di scappare, uscire dall’acqua coperti di sale,
mare blu profondo, sulla pelle il vento,
intorno solo gente che balla,
che balla,
che balla
intorno solo gente che balla,
che balla,
che balla