The Big Bang Theory non poteva continuare senza Jim Parsons. Questo è il motivo principale che ha spinto la CBS ad annunciare la fine della longeva comedy di Chuck Lorre, in onda sulla rete americana dal 2007. Lo show si concluderà giovedì 16 maggio con un doppio episodio conclusivo che potrebbe non soddisfare tutti i fan – almeno secondo quanto dichiarato da Mayim Bialik.
La chiusura della serie non è stata determinata dal crollo di ascolti o da altri fattori. Come sappiamo, Jim Parsons aveva deciso di abbandonare il ruolo di Sheldon Cooper allo scadere del suo contratto, e ovviamente il team di Lorre non poteva portare avanti The Big Bang Theory senza una delle sue colonne.
Se lo show è un successo mondiale e i suoi attori sono tra i più pagati della televisione, perché Parsons ha deciso di chiudere? Ci ha pensato The Hollywood Reporter a svelare i retroscena del suo addio, tramite un’intervista pubblicata sul noto website. In sostanza, l’attore sentiva che era giunto il momento di andare avanti.
“Per la prima volta nella vita ho pensato che forse potevo fare altro dopo la stagione 13. Non so perché l’abbia scelto, se è perché sono dell’Ariete o solo perché sono in contatto con me stesso. Qualunque sia la ragione, una volta che ho capito cosa voleva, avevo trovato la risposta.”
Jim Parsons si è sempre dichiarato soddisfatto di The Big Bang Theory, e smentisce le voci secondo cui ci sarebbero dei retroscena che avrebbero influenzato la sua decisione:
“Non c’è mai stata una situazione del genere in cui ho detto che ne avevo abbastanza. Quando lo sai, lo sai. All’improvviso raggiungi una certa età, la tua vita cambia e pensi a qualcosa di diverso. Adesso è come se non fossi più quella persona che ero dodici anni fa. Non so come spiegarlo, né cosa significa, ma capisci soltanto che sei cambiato.”
Una spiegazione alquanto filosofica certamente non in linea con i pensieri scientifici di Sheldon Cooper. Il finale di The Big Bang Theory andrà in onda giovedì, e a seguire ci sarà uno speciale dedicato alla serie.