Le parole dell’avvocato di Michele Bravi arrivano per fare chiarezza su quanto accaduto il 22 novembre, giorno in cui ha perso la vita una donna di 58 anni mentre il giovane artista di Città di Castello si trovava alla guida di un’auto presa a noleggio.
Nelle ultime settimane si è persino parlato di omicidio stradale, cosicché il legale di Bravi si è sentito in dovere di intervenire per proteggere il suo assistito che starebbe ancora attraversando un periodo molto complicato e dal quale ha cancellato tutti gli impegni pubblici che aveva preso per supportare nuovi progetti.
Spiega l’Avvocato Manuel Gabrielli:
“Al momento del sinistro, Michele Bravi non stava effettuando una inversione ad U, bensì una svolta a sinistra per accedere ad un passo carraio”. Inoltre, la moto condotta dalla vittima proveniva da dietro “rispetto al senso di marcia dell’autovettura guidata da Michele e, quindi, alle spalle di quest’ultimo. Al momento dell’impatto, l’auto di Michele aveva superato la riga di mezzeria per circa la sua meta, mentre l’impatto è avvenuto in prossimità della portiera posteriore, lato guidatore”
Secondo il legale ci sarebbero quindi tutti i presupposti per ritenere che Michele Bravi sia innocente, soprattutto dopo che sarà compiute le valutazioni sulle modalità di determinazione del sinistro, oltre alla velocità di marcia della moto e i tempi di reazione.
Dopo l’incidente avvenuto il 22 novembre scorso, Michele Bravi ha annullato tutti gli impegni pubblici in programma e si è ritirato nel più riserbo più totale. Appena qualche settimana fa, l’artista era intervenuto sui social per spiegare di stare lavorando per ricostruire la realtà, cercando di rassicurare i fan che non avevano sue notizie da mesi.
Le indagini sull’incidente si sono appena concluse con l’accusa di omicidio stradale, che la difesa sta cercando di ribaltare con tutte le valutazioni del caso. Per il momento, non sono arrivate nuove dichiarazioni da parte dell’artista.