Da ieri non si parla che di Android Q e i possessori di smartphone Huawei e Honor non possono non essere curiosi di sapere se il loro smartphone supporterà l’ulteriore aggiornamento del sistema operativo. Nelle scorse ore abbiamo approfondito il discorso relativo a Huawei Mate 20 Pro e alla disponibilità attuale già della terza beta del prezioso firmware. In queste ore, al contrario, la divisione di casa Huawei Cina ha condiviso una prima lista (non si sa se anche l’unica) di dispositivi che otterranno l’ulteriore passaggio software, così come comunicato anche da GizmoChina.
In particolar modo, nella lista di smartphone Huawei e Honor per i quali l’aggiornamento ad Android Q sarà garantito in prima battuta saranno: Huawei Mate 20, Huawei Mate 20 Pro, Huawei Mate 20 X, Huawei Mate 20 Porsche Edition, Huawei P30 , Huawei P30 Pro , Honor V20 e infine Honor Magic 2. C’era da aspettarselo perché naturalmente ovvio, si tratta delle ultime ammiraglie lanciate per le serie P, Mate e per il brand sotto-costo Honor.
Peccato non siano stati forniti dei tempi di rilascio ufficiali per il rilascio di Android Q proprio sugli smartphone Huawei e Honor appena menzionati: va ricordato che l’aggiornamento in questione è “solo” alla terza beta e ne seguiranno almeno altre due nelle prossime settimane e fino all’estate. L’uscita inziale per i device Pixel e magari per determinati device non Google selezionati dovrebbe concretizzarsi ad agosto invece. La disponibilità di una lista definita di dispositivi pronti all’ulteriore firmware, lascia ben sperare in un update davvero veloce, possibilmente già in settembre o al massimo in ottobre.
Oltre agli 8 smartphone Huawei e Honor già indicatiti dal produttore come destinati ad ottenere ben presto Android Q, il roll-out continuerà poi (magari in tempi più brevi) su altri dispositivi meno recenti. Purtroppo l’azienda non ha lasciato alcuna dichiarazione in merito e la speranza è che quello che abbiamo ora a disposizione sia solo un primo lotto di device compatibili con il nuovo sistema operativo. Magari seguiranno nuove comunicazioni ufficiali in merito.